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Significato di overrate

sopravvalutare; valutare eccessivamente

Etimologia e Storia di overrate

overrate(v.)

Si trova anche over-rate, che significa "valutare o stimare troppo in alto," risalente agli anni 1610, composto da over- + rate (verbo). È correlato a Overrated e overrating.

Voci correlate

All'inizio del 15° secolo, il termine indicava "valore o costo stimato, stima proporzionale secondo qualche standard; somma di denaro; una parte proporzionale." Proviene dal francese antico rate, che significa "prezzo, valore," e direttamente dal latino medievale rata (pars), che si traduce come "importo fisso." A sua volta, questo deriva dal latino rata, che significa "fisso, stabilito," ed è il participio passato femminile di reri, che significa "calcolare, pensare." Le origini di quest'ultimo risalgono alla radice proto-indoeuropea *re-, che significa "ragionare, contare."

Il significato di "grado di velocità" (più precisamente, il rapporto tra distanza e tempo) è attestato a partire dagli anni '50 del 1600. L'accezione legata al cambio valutario, ovvero "base di equivalenza sulla quale una valuta viene scambiata per un'altra," risale al 1727. L'idea di una "tassa pubblica fissa valutata su beni immobili per qualche scopo locale" appare nel 1712.

Espressioni come First-rate, second-rate, e simili risalgono agli anni '40 del 1600 e derivano dalla suddivisione della Marina britannica, che classificava le navi in sei categorie in base a dimensioni e potenza. La frase at any rate inizialmente (anni '10 del 1600) significava "a qualunque costo," per poi evolversi nel senso di "certamente, senza dubbio." Il significato più attenuato di "almeno" è documentato a partire dal 1760. Infine, Rate-payer, che indica "chi è soggetto a una tassa locale e la paga," compare nel 1825.

Elemento di formazione delle parole che significa variamente "sopra; il più alto; attraverso; superiore in potere o autorità; troppo; sopra la norma; esterno; oltre nel tempo, troppo a lungo," dall'inglese antico ofer (dalla radice PIE *uper "over"). Over e le sue relazioni germaniche furono ampiamente usati come prefissi, e a volte potevano essere usati con forza negativa. Questo è raro nell'inglese moderno, ma confronta il gotico ufarmunnon "dimenticare," ufar-swaran "giurare falsamente;" inglese antico ofercræft "frode."

In some of its uses, moreover, over is a movable element, which can be prefixed at will to almost any verb or adjective of suitable sense, as freely as an adjective can be placed before a substantive or an adverb before an adjective. [OED]
In alcuni dei suoi usi, inoltre, over è un elemento mobile, che può essere prefissato a piacere a quasi qualsiasi verbo o aggettivo di senso appropriato, liberamente come un aggettivo può essere posto davanti a un sostantivo o un avverbio davanti a un aggettivo. [OED]

Tra le vecchie parole non più esistenti ci sono l'inglese antico oferlufu (inglese medio oferlufe), letteralmente "sopra-amore," da cui "amore eccessivo o immoderato." Over- in inglese medio poteva anche portare un senso di "troppo poco, sotto la norma," come in over-lyght "di peso troppo leggero" (c. 1400), overlitel "troppo piccolo" (metà del 14° secolo), oversmall (metà del 13° secolo), overshort, ecc.

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    Tendenze di " overrate "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of overrate

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