Intorno al 1300, streinen significava "legare, vincolare, fissare, cingere." Nei primi anni del 1400, il termine era usato anche per "contenere, trattenere" (un arto, un animale, ecc.), ma questi significati sono ormai obsoleti. Deriva dal participio presente dell'antico francese estreindre, che significa "legare strettamente, stringere, comprimere," a sua volta proveniente dal latino stringere (2), che significa "tirare stretto, legare saldamente, comprimere, premere insieme."
Si ritiene che il termine derivi dalla radice proto-indoeuropea *streig-, che significa "strofinare, premere, schiacciare." Questa radice è all'origine di parole come il lituano strėgti ("congelare, indurire"), il greco strangein ("attorcigliare"), l'antico alto tedesco strician ("aggiustare le reti"), l'antico inglese streccian ("stirare"), il tedesco stramm e l'olandese stram ("rigido").
Strain è attestato dalla fine del 1400 con il significato di "tensionare, allungare, estendere, rendere teso," e anche in forma intransitiva per indicare "sforzarsi, impegnarsi, esercitare una forza persuasiva." Inoltre, può significare "sforzare eccessivamente (un arto), ferire per eccesso di tensione."
Il significato di "filtrare, passare un liquido attraverso un colino per eliminare impurità" risale alla fine del 1400 (già implicito nei primi anni del 1400 in strainer). Quello di "stressare oltre misura, portare all'eccesso, fare un'interpretazione forzata" appare invece a metà del 1500. Correlati: Strained; straining.
La forma transitiva strain at, che significa "rendere difficile," è attestata negli anni '80 del 1500 e richiama Matteo 23:24 (strain at a gnat). Nella traduzione di Tyndale, la frase è resa come Ye blind guides, which strain out a gnat, and swallow a camel, e il senso sembra essere "filtreranno il liquido se vi trovano (solo) una zanzara."