ca. 1300, peple, "esseri umani, persone in generale, uomini e donne," dall'anglo-francese peple, people, dal francese antico pople, peupel "gente, popolazione, folla; umanità, umanità," dal latino populus "un popolo, nazione; corpo di cittadini; una moltitudine, folla, massa," una parola di origine sconosciuta. Basato su cognati e derivati italici come populari "devastare, saccheggiare, depredare, razziare," Populonia, un soprannome di Giunone, letteralmente "colei che protegge dalla devastazione," si dice che la radice proto-italica significhi "esercito" [de Vaan]. È stata proposta anche un'origine etrusca. La parola latina è anche la fonte dello spagnolo pueblo, dell'italiano popolo.
In inglese, ha sostituito il nativo folk, anche il primo medio inglese thede, dall'inglese antico þeod "popolo, razza, nazione" (dalla radice PIE *teuta- "tribù"). Thede è rimasto nell'espressione convenzionale in thede "tra la gente" (attestato ca. 1400), e nel primo elemento dei nomi di luogo Thedford, Thetford, ecc. Confronta anche il medio inglese thedish "nativo o appartenente a una (particolare) terra," dall'inglese antico þeodisc.
Il senso di "alcune persone non specificate" è dal ca. 1300. Il significato "corpo di persone che compongono una comunità" è dalla metà del 14° secolo (fine del 13° secolo in anglo-francese); il significato "popolo comune, masse" (distinto dalla nobiltà) è dalla fine del 13° secolo. Il significato "membri della propria famiglia, tribù o clan" è dalla fine del 14° secolo.
La parola è stata adottata dopo il 1920 dagli stati totalitari comunisti, secondo i loro oppositori per dare un senso spuri di populismo ai loro governi. Si basa sul senso politico della parola, "l'intero corpo di cittadini aventi diritto" (considerato come la fonte sovrana del potere governativo), attestato dagli anni '40 del 1600. Questo è anche il senso nella frase legale The People vs., nei casi di accusa negli Stati Uniti ai sensi di alcune leggi (1801).
The people are the only censors of their governors: and even their errors will tend to keep these to the true principles of their institution. To punish these errors too severely would be to suppress the only safeguard of the public liberty. The way to prevent these irregular interpositions of the people is to give them full information of their affairs thro’ the channel of the public papers, and to contrive that those papers should penetrate the whole mass of the people. [Jefferson to Edward Carrington, Jan. 16, 1787]
Il popolo è l'unico censore dei propri governanti: e anche i loro errori tenderanno a mantenere questi ai veri principi della loro istituzione. Punire questi errori troppo severamente sarebbe sopprimere l'unico salvaguardia della libertà pubblica. Il modo per prevenire queste irregolari interposizioni del popolo è dare loro piena informazione dei loro affari attraverso il canale dei giornali pubblici, e congegnare che quei giornali penetrino tutta la massa del popolo. [Jefferson a Edward Carrington, 16 gennaio 1787]
People of the Book "coloro la cui religione comporta l'adesione a un libro di rivelazione divina" (1834) traduce l'arabo Ahl al-Kitab.