Etimologia e Storia di posh

Nel 1914 (1903 come push), la parola ha un'origine incerta, ma non ci sono prove a sostegno della comune derivazione da un acronimo di port outward, starboard home, suppostamente le sistemazioni a bordo delle navi per i benestanti britannici in viaggio verso l'India con le linee P & O (per tenere le loro cabine all'ombra); secondo l'Oxford English Dictionary, si vedano le obiezioni delineate da G. Chowdharay-Best in Mariner's Mirror, gennaio 1971; inoltre, vedi qui. La storia dell'acronimo è attestata dal 1933.

È più probabile che derivi dallo slang posh "un dandy" (1890), dallo slang dei ladri che significa "denaro" (1830), originariamente "moneta di piccolo valore, mezzo penny," forse dal romani posh "metà" [Barnhart].

The cavalryman, far more than the infantryman, makes a point of wearing "posh" clothing on every possible occasion — "posh" being a term used to designate superior clothing, or articles of attire other than those issued by and strictly conforming to the regulations. [E. Charles Vivian, "The British Army From Within," London, 1914]

Il cavaliere, molto più dell'infanteria, si preoccupa di indossare abiti "posh" in ogni occasione possibile — "posh" è un termine usato per designare abbigliamento superiore, o articoli di vestiario diversi da quelli forniti e che conformano rigorosamente alle normative. [E. Charles Vivian, "The British Army From Within," Londra, 1914]