Pubblicità

Significato di shipping

spedizione; trasporto marittimo; navigazione

Etimologia e Storia di shipping

shipping(n.)

Intorno al 1300, il termine indicava "una nave, un mezzo per attraversare l'acqua;" per ulteriori dettagli, vedi ship (n.). Il significato di "atto di inviare (merci) tramite una nave, ecc." risale alla fine del XV secolo. L'uso per riferirsi a "navi in generale o collettivamente" è attestato a partire dagli anni '90 del 1500.

Voci correlate

In medio inglese, ship si riferiva a una "nave da navigazione," in particolare a una di grandi dimensioni. Questo termine deriva dall'antico inglese scip, che indicava una "nave, barca, imbarcazione di considerevoli dimensioni adatta alla navigazione." La sua origine risale al proto-germanico *skipa-, che ha dato vita a parole simili in diverse lingue germaniche, come l'antico norreno, l'antico sassone, l'antico frisone, il gotico skip, il danese skib, il svedese skepp, l'olandese medio scip, l'olandese moderno schip, l'antico alto tedesco skif e il tedesco moderno Schiff.

Watkins definisce questo termine come un "sostantivo germanico di origine oscura," mentre l'Oxford English Dictionary (OED) afferma che "l'etimologia ultima è incerta." Tradizionalmente, a partire da Pokorny, è stato collegato alla radice indoeuropea *skei-, che significa "tagliare, dividere," forse basandosi sull'idea di un albero tagliato o scavato, ma il legame semantico rimane poco chiaro. Boutkan osserva che "non esiste un'etimologia indoeuropea certa."

Oggi il termine si riferisce a una nave di grandi dimensioni, ma in antico inglese veniva usato anche per imbarcazioni più piccole, e le definizioni sono cambiate nel tempo. Nel XIX secolo, si distingueva una ship da una boat in base alla presenza di un bompresso e di tre alberi, ognuno dei quali dotato di un albero principale, uno di mezzana e uno di gabbia.

Il francese esquif e l'italiano schifo sono prestiti germanici. Già negli anni '90 del '500, il termine veniva usato per indicare una costellazione meridionale (Argo Navis). Quando le navi venivano personificate, di solito erano femminili almeno dalla fine del XIV secolo, ma tra il XVII e il XVIII secolo i pronomi maschili divennero più comuni, forse influenzati dall'uso di man in nomi come man-of-war, Dutchman, merchantman. In queste espressioni, man nel senso di "nave" è attestato dalla fine del XV secolo.

La frase ships that pass in the night proviene dalla poesia "Elizabeth" di Longfellow, inclusa in "Tales of a Wayside Inn" (1863). L'espressione when (one's) ship comes in, che significa "quando gli affari di qualcuno prosperano," è attestata nel 1851. L'uso figurato del termine nautico tight ship (che potrebbe riferirsi all'idea di corde e attrezzature ben sistemate) è documentato dal 1965; si può confrontare con shipshape.

Il modello di nave all'interno di una bottiglia, con un collo molto più stretto rispetto alla nave stessa, è attestato dal 1920. Il termine Ship of fools appare nel titolo della traduzione del 1509 del Narrenschiff di Brant (1494).

Intorno al 1300, il verbo significava "inviare o trasportare (merci, persone) via nave; imbarcarsi su una nave; viaggiare in nave, navigare, salpare," e veniva usato anche in senso figurato, derivando da ship (sostantivo). In antico inglese, scipian è attestato solo nei significati "prendere la nave, imbarcarsi; essere forniti di una nave." Nel 1857, il termine è stato trasferito ad altri mezzi di trasporto (ferrovia, ecc.) nell'inglese americano. L'espressione militare statunitense ship out, che significa "essere trasportati, partire," risale al 1948. Correlati: Shipped; shipping.

    Pubblicità

    Tendenze di " shipping "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "shipping"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of shipping

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità