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Significato di short-order

rapido; veloce; da servire rapidamente

Etimologia e Storia di short-order

short-order(adj.)

Nei ristoranti, si riferisce ai piatti da preparare e servire rapidamente; già nel 1897, derivato dall'espressione avverbiale in short order, che significa "rapidamente, senza complicazioni". Per ulteriori dettagli, vedi short (agg.) + order (sost.).

Voci correlate

Intorno al 1200, il termine inglese order indicava un "gruppo di persone che vive sotto una disciplina religiosa." Derivava dal francese antico ordre, che significava "posizione, stato; regola, regolamento; ordine religioso" (XI secolo), e a sua volta proveniva dal latino ordinem (nominativo ordo), il quale si traduceva come "fila, linea, rango; serie, schema, disposizione, routine." Originariamente, il termine latino indicava "una fila di fili in un telaio" ed era legato al Proto-Italico *ordn-, che significava "fila, ordine." Questo termine è anche all'origine di ordiri, che significa "iniziare a tessere," e può essere confrontato con primordial. L'origine di *ordn- rimane incerta, ma Watkins suggerisce che potrebbe essere una variante della radice proto-indoeuropea *ar-, che significa "mettere insieme." De Vaan trova questa spiegazione "semantemente attraente."

Il significato originale in inglese rifletteva una concezione medievale: "un sistema di parti soggette a determinati ranghi o proporzioni uniformi e stabilite." Questo concetto veniva applicato a tutto, dall'architettura agli angeli. In antico inglese, molte delle stesse idee erano espresse con il termine endebyrdnes. Dall'idea di "disposizione formale o schieramento, disposizione metodica o armoniosa" è derivato il significato di "collocazione adeguata o coerente delle parti," attestato verso la fine del XIV secolo.

Il significato di "rango nella comunità secolare" appare per la prima volta intorno al 1300. L'idea di "una sequenza o successione regolare" si sviluppa verso la fine del XIV secolo. Il senso di "comando, direttiva" è documentato per la prima volta negli anni '40 del 1500, derivando dall'idea di "ciò che mantiene le cose in ordine." Gli ordini militari e onorari si sono evoluti dalle confraternite dei cavalieri crociati.

Nel contesto degli affari e del commercio, il significato di "direzione scritta per pagare una somma di denaro o consegnare beni" è attestato dal 1837; mentre l'uso come "richiesta di cibo o bevande in un ristorante" risale al 1836. In storia naturale, come classificazione degli esseri viventi, il termine indica il livello gerarchico immediatamente inferiore alla classe e immediatamente superiore alla famiglia, ed è documentato dal 1760. L'accezione di "condizione di una comunità sotto il dominio della legge" si sviluppa verso la fine del XV secolo.

Espressioni come In order, che significa "in sequenza o disposizione corretta," risalgono circa al 1400. Al contrario, out of order, che indica "non in sequenza o disposizione corretta," appare negli anni '40 del 1500. Nel XX secolo, questo termine ha assunto principalmente un significato meccanico, anche se inizialmente non era così specifico: "e così tornai a casa, dove trovai mia moglie in grande disordine, e rimproverava Mrs. Pierce e Knipp come se fossero delle servette, e non sapevo cosa pensare" - Pepys, diario, 6 agosto 1666.

La locuzione in order to, che significa "allo scopo di," si sviluppa negli anni '50 del 1600 e conserva l'idea etimologica di "sequenza." In short order, che significa "senza indugi," è attestata nel 1834 nell'inglese americano. L'espressione order of battle, che indica "disposizione e schieramento di un esercito o di una flotta per scopi di ingaggio," risale al 1769. Infine, il termine scientifico/matematico order of magnitude è documentato dal 1723.

In medio inglese short, derivato dall'inglese antico sceort, scort, che significa "di breve lunghezza; non alto; di breve durata." Probabilmente proviene dal proto-germanico *skurta-, che è anche all'origine dell'antico norreno skorta ("essere in difetto di qualcosa"), skort ("carenza di qualcosa"), e dell'antico alto tedesco scurz ("corto"). Questa radice si ricollega al proto-indoeuropeo *sker- (1), che significa "tagliare," evocando l'idea di "qualcosa che è stato tagliato."

Un confronto interessante si può fare con il sanscrito krdhuh ("accorciato, storpiato, piccolo"), il latino curtus ("corto"), cordus ("nato tardi," originariamente "sviluppato in modo stentato"), l'antico slavo ecclesiastico kratuku e il russo korotkij ("corto"), il lituano skursti ("essere stentato"), skardus ("ripido"), e l'antico irlandese cert ("piccolo"), fino al medio irlandese corr ("stentato, nano"). Tutti questi termini sembrano derivare dalla stessa radice.

Il termine inizia a comparire in riferimento ai ricordi a partire dalla metà del quattordicesimo secolo. Il significato di "non raggiungere uno standard o una quantità richiesta" emerge verso la fine del quattordicesimo secolo. Quello di "non essere abbastanza lontano da colpire il bersaglio" si sviluppa negli anni '40 del Cinquecento, in particolare nel contesto del tiro con l'arco. L'interpretazione di "quantità insufficiente" risale agli anni '90 del Seicento. L'accezione di "scortese, brusco, secco" è attestata dalla fine del quattordicesimo secolo, mentre "facilmente provocabile" appare negli anni '90 del Cinquecento, forse suggerendo l'idea di "non tollerare a lungo."

In riferimento a vocali o sillabe, il termine indica "non prolungato nell'emissione" e risale alla tarda epoca dell'inglese antico. Riguardo alle bevande alcoliche, viene usato colloquialmente per descrivere un drink "non miscelato con acqua, non diluito," a partire dal 1839, probabilmente perché servito in piccole quantità.

Short rib ("costola asernale, una delle costole inferiori") è attestato intorno al 1400, e si riferisce a costole generalmente più corte rispetto a quelle superiori. L'espressione Short fuse nel senso figurato di "carattere irascibile" compare nel 1951. Short run, che indica un "periodo di tempo relativamente breve," è documentato dal 1879. L'espressione Short story, usata per designare un "racconto di narrativa breve, più breve di un romanzo," risale al 1877. L'azione di make short work ("sbarazzarsi di qualcosa rapidamente") è attestata dagli anni '70 del Cinquecento. La frase short and sweet compare negli anni '30 del Cinquecento. Essere short by the knees (1733) significava trovarsi in ginocchio, mentre short by the head (anni '40 del Cinquecento) indicava una persona decapitata.

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    Tendenze di " short-order "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of short-order

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