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Significato di short-sighted

miopico; privo di lungimiranza; con visione limitata

Etimologia e Storia di short-sighted

short-sighted(adj.)

anche shortsighted, negli anni 1640, riferito alla vista, significa "miopico, capace di vedere chiaramente solo gli oggetti vicini;" negli anni 1620 era usato anche per indicare "mancanza di lungimiranza, incapacità di considerare le conseguenze a lungo termine;" vedi short (agg.) + sight (sostantivo). Il sostantivo short-sight è attestato dagli anni 1820. Correlati: Shortsightedly; shortsightedness.

Voci correlate

In medio inglese short, derivato dall'inglese antico sceort, scort, che significa "di breve lunghezza; non alto; di breve durata." Probabilmente proviene dal proto-germanico *skurta-, che è anche all'origine dell'antico norreno skorta ("essere in difetto di qualcosa"), skort ("carenza di qualcosa"), e dell'antico alto tedesco scurz ("corto"). Questa radice si ricollega al proto-indoeuropeo *sker- (1), che significa "tagliare," evocando l'idea di "qualcosa che è stato tagliato."

Un confronto interessante si può fare con il sanscrito krdhuh ("accorciato, storpiato, piccolo"), il latino curtus ("corto"), cordus ("nato tardi," originariamente "sviluppato in modo stentato"), l'antico slavo ecclesiastico kratuku e il russo korotkij ("corto"), il lituano skursti ("essere stentato"), skardus ("ripido"), e l'antico irlandese cert ("piccolo"), fino al medio irlandese corr ("stentato, nano"). Tutti questi termini sembrano derivare dalla stessa radice.

Il termine inizia a comparire in riferimento ai ricordi a partire dalla metà del quattordicesimo secolo. Il significato di "non raggiungere uno standard o una quantità richiesta" emerge verso la fine del quattordicesimo secolo. Quello di "non essere abbastanza lontano da colpire il bersaglio" si sviluppa negli anni '40 del Cinquecento, in particolare nel contesto del tiro con l'arco. L'interpretazione di "quantità insufficiente" risale agli anni '90 del Seicento. L'accezione di "scortese, brusco, secco" è attestata dalla fine del quattordicesimo secolo, mentre "facilmente provocabile" appare negli anni '90 del Cinquecento, forse suggerendo l'idea di "non tollerare a lungo."

In riferimento a vocali o sillabe, il termine indica "non prolungato nell'emissione" e risale alla tarda epoca dell'inglese antico. Riguardo alle bevande alcoliche, viene usato colloquialmente per descrivere un drink "non miscelato con acqua, non diluito," a partire dal 1839, probabilmente perché servito in piccole quantità.

Short rib ("costola asernale, una delle costole inferiori") è attestato intorno al 1400, e si riferisce a costole generalmente più corte rispetto a quelle superiori. L'espressione Short fuse nel senso figurato di "carattere irascibile" compare nel 1951. Short run, che indica un "periodo di tempo relativamente breve," è documentato dal 1879. L'espressione Short story, usata per designare un "racconto di narrativa breve, più breve di un romanzo," risale al 1877. L'azione di make short work ("sbarazzarsi di qualcosa rapidamente") è attestata dagli anni '70 del Cinquecento. La frase short and sweet compare negli anni '30 del Cinquecento. Essere short by the knees (1733) significava trovarsi in ginocchio, mentre short by the head (anni '40 del Cinquecento) indicava una persona decapitata.

Il termine medio inglese sight deriva dall'antico inglese sihð, gesiht, gesihð, che significava "cosa vista; potere o facoltà della vista; aspetto; visione; apparizione." Le sue radici affondano nel proto-germanico *sekh(w)-, che ha dato origine anche al danese sigte, allo svedese sigt, al medio olandese sicht, all'olandese zicht, all'alto tedesco antico siht e al tedesco moderno Sicht, Gesicht. Da questo stesso ceppo deriva anche l'antico inglese seon (vedi see (v.)), con il suffisso nominale -th (2), che in seguito si è evoluto nel -t (XIV secolo).

Il significato di "percezione o comprensione attraverso gli occhi" si afferma già nel XIII secolo. Quello di "dispositivo su un'arma da fuoco per facilitare la mira" risale agli anni '80 del '500. L'espressione "uno spettacolo" di qualcosa, e quindi colloquialmente "un gran numero; molte cose," appare verso la fine del XIV secolo. Nel senso di "qualcosa che suscita sguardi di shock, divertimento, ecc., uno spettacolo scioccante," si documenta già nel 1862.

Sight for sore eyes, che significa "visitatore gradito," è attestato dal 1738; sight unseen (avv.) "senza ispezione preventiva" compare nel 1892. Sight gag è documentato dal 1944. L'espressione at first sight, usata per indicare il sentire o comprendere qualcosa "a prima vista," risale circa al 1300. Dal contesto della mira nelle armi da fuoco derivano anche in (one's) sights e have (one's) sights set on qualcosa. L'espressione keep out of sight appare verso la fine del XIV secolo, mentre out of (someone's) sight si documenta circa nel 1400.

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    Tendenze di " short-sighted "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of short-sighted

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