c. 1300, stresse, "difficoltà, avversità; forza o pressione costringente o coercitiva;" i sensi originali sono per lo più arcaici o obsoleti. La parola è in parte una contrazione di distress (n.) e in parte dall'antico francese estrece "stretthezza, oppressione," dal latino volgare *strictia, dal latino strictus "stratto, compresso, unito," participio passato di stringere "tirare stretto" (vedi strain (v.)).
Il significato "sforzo fisico su un oggetto materiale" è dalla metà del XV secolo. In meccanica, "forza che agisce su o dentro un corpo e tende a deformarlo," dal 1855 (Rankine), ma da altri confuso all'inizio con pressure, strain, e deformation.
In this paper the word strain will be used to denote the change of volume and figure constituting the deviation of a molecule of a solid from that condition which it preserves when free from the action of external forces ; and the word stress will be used to denote the force, or combination of forces, which such a molecule exerts in tending to recover its free condition, and which, for a state of equilibrium, is equal and opposite to the combination of external forces applied to it. [William John MacQuorn Rankine, "On Axes of Elasticity and Crystalline Forms," 1855]
In questo articolo la parola strain sarà usata per denotare il cambiamento di volume e figura che costituisce la deviazione di una molecola di un solido da quella condizione che essa mantiene quando è libera dall'azione di forze esterne; e la parola stress sarà usata per denotare la forza, o combinazione di forze, che tale molecola esercita nel tentare di recuperare la sua condizione libera, e che, per uno stato di equilibrio, è uguale e opposta alla combinazione di forze esterne a essa applicate. [William John MacQuorn Rankine, "On Axes of Elasticity and Crystalline Forms," 1855]
Il significato figurato "peso, importanza, enfasi" è dal 1650s, forse dalla nozione di "uno sforzo di prova, pressione esercitata su qualcosa facendo affidamento su di essa." In riferimento al volume relativo dell'enunciazione vocale di parole o sillabe, dal 1749. Il senso puramente psicologico in riferimento a una causa di ansia è attestato nel 1955.