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Significato di sui juris

di piena capacità legale; capace di gestire i propri affari; non soggetto alla potestà paterna

Etimologia e Storia di sui juris

sui juris

Nella prima metà del 1600, il termine indicava una persona "di piena età legale e capacità," quindi in grado di gestire i propri affari. Nell'antica Roma, si riferiva a chi era "libero dalla patria potestas," cioè dal controllo legale del padre sui suoi discendenti. Deriva da sui, genitivo di suus "suo, sua, proprio," che proviene dal latino arcaico sovos, radice ricostruita del PIE *swe-, pronome di terza persona (vedi idiom). Per il secondo elemento, vedi jurist.

Voci correlate

Nell'1580, il termine indicava una "forma di espressione peculiare a un popolo o a un luogo." Solo negli anni '20 del Seicento ha assunto il significato di "frase o espressione caratteristica di una lingua." La parola deriva dal francese idiome (XVI secolo) e, tramite il latino tardo idioma, che significa "una peculiarità linguistica."

Le origini si trovano nel greco idiōma, che significa "peculiarità" o "fraseologia particolare." Fowler osserva che "una manifestazione del peculiare" è "la traduzione più vicina del termine greco." Questo deriva da idioumai, che significa "appropriarsi," e da idios, che indica qualcosa di "personale" o "privato," in contrapposizione a dēmosios, che significa "pubblico." In sostanza, il termine si riferisce a ciò che è "particolare a sé stessi" o "proprio," in contrapposizione a allotrios.

Le radici affondano nel proto-indoeuropeo con *swed-yo-, una forma suffissata della radice *s(w)e-. Questa radice era un pronome di terza persona e riflessivo, usato per riferirsi al soggetto di una frase, ma anche per indicare il gruppo sociale del parlante, come in "(noi) stessi." Da qui derivano parole in diverse lingue, come il sanscrito svah, l'avestano hva-, il persiano antico huva che significano "proprio," e khva-data che vuol dire "signore," letteralmente "creato da sé." In greco, hos significa "lui," "lei," "esso." In latino, suescere significa "abituarsi," mentre sodalis è "compagno." In antico slavo ecclesiastico, svoji significa "suo," e svojaku è "parente." In gotico, swes indica "proprio," in antico norreno sik è "sé stesso," mentre in tedesco moderno si traduce con Sein. Infine, in antico irlandese, fein significa "sé," "sé stesso."

[G]rammar & idiom are independent categories; being applicable to the same material, they sometimes agree & sometimes disagree about particular specimens of it; the most can be said is that what is idiomatic is far more often grammatical than ungrammatical, but that is worth saying, because grammar & idiom are sometimes treated as incompatibles .... [Fowler]
[Fowler] osserva che grammatica e idiomatica sono categorie indipendenti. Sebbene possano applicarsi allo stesso materiale, a volte concordano e altre volte discordano su casi specifici. Si può dire che ciò che è idiomatico è molto più spesso grammaticale che non grammaticale, ma è importante sottolinearlo, poiché grammatica e idiomatica sono talvolta trattate come incompatibili .... [Fowler]

Metà del XV secolo: "chi esercita la professione legale"; negli anni '20 del Seicento: "uno scrittore di diritto, chi si dedica allo studio della legge." Proviene dal francese antico juriste (XIV secolo), che a sua volta deriva dal latino medievale iurista, termine latino ius (genitivo iuris) che significa "diritto," in particolare "diritto legale o autorità, legge," ma anche "luogo in cui si amministra giustizia, tribunale." Il termine ha origini nel latino arcaico ious, che potrebbe tradursi letteralmente in "formula sacra," un vocabolo tipico del latino (non comune tra le lingue italiche) nato nei culti religiosi. Deriva dalla radice proto-indoeuropea *yewes- che significa "legge" (Watkins; confronta con il latino iurare, "pronunciare una formula rituale," il vedico yos, "salute," l'avestano yaoz-da-, "rendere ritualmente puro," e l'irlandese huisse, "giusto"). Correlato: Juristic. Il termine legale latino più comune, lex, si riferiva a leggi specifiche piuttosto che all'intero sistema giuridico.

La radice germanica rappresentata dall'antico inglese æ, "usanza, legge," dall'alto tedesco antico ewa, dal tedesco Ehe, "matrimonio," a volte è associata a questo gruppo, oppure è ricondotta alla radice proto-indoeuropea *ei-, "andare."

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of sui juris

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