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Significato di sui generis

di propria specie; peculiare; unico

Etimologia e Storia di sui generis

sui generis

Nel 1787, in latino, il termine significa letteralmente "del proprio tipo, peculiare." Deriva da sui, genitivo di suus, che significa "suo, sua, proprio," proveniente dal latino arcaico sovos, radice indoeuropea *swe-, pronome di terza persona (vedi idiom). È anche il genitivo di genus, che si traduce come "razza, stirpe, tipo; famiglia, nascita, discendenza, origine" (derivato dalla forma suffissata della radice indoeuropea *gene-, che significa "dare alla luce, generare," con derivati che si riferiscono alla procreazione e ai gruppi familiari e tribali).

Voci correlate

Nell'1580, il termine indicava una "forma di espressione peculiare a un popolo o a un luogo." Solo negli anni '20 del Seicento ha assunto il significato di "frase o espressione caratteristica di una lingua." La parola deriva dal francese idiome (XVI secolo) e, tramite il latino tardo idioma, che significa "una peculiarità linguistica."

Le origini si trovano nel greco idiōma, che significa "peculiarità" o "fraseologia particolare." Fowler osserva che "una manifestazione del peculiare" è "la traduzione più vicina del termine greco." Questo deriva da idioumai, che significa "appropriarsi," e da idios, che indica qualcosa di "personale" o "privato," in contrapposizione a dēmosios, che significa "pubblico." In sostanza, il termine si riferisce a ciò che è "particolare a sé stessi" o "proprio," in contrapposizione a allotrios.

Le radici affondano nel proto-indoeuropeo con *swed-yo-, una forma suffissata della radice *s(w)e-. Questa radice era un pronome di terza persona e riflessivo, usato per riferirsi al soggetto di una frase, ma anche per indicare il gruppo sociale del parlante, come in "(noi) stessi." Da qui derivano parole in diverse lingue, come il sanscrito svah, l'avestano hva-, il persiano antico huva che significano "proprio," e khva-data che vuol dire "signore," letteralmente "creato da sé." In greco, hos significa "lui," "lei," "esso." In latino, suescere significa "abituarsi," mentre sodalis è "compagno." In antico slavo ecclesiastico, svoji significa "suo," e svojaku è "parente." In gotico, swes indica "proprio," in antico norreno sik è "sé stesso," mentre in tedesco moderno si traduce con Sein. Infine, in antico irlandese, fein significa "sé," "sé stesso."

[G]rammar & idiom are independent categories; being applicable to the same material, they sometimes agree & sometimes disagree about particular specimens of it; the most can be said is that what is idiomatic is far more often grammatical than ungrammatical, but that is worth saying, because grammar & idiom are sometimes treated as incompatibles .... [Fowler]
[Fowler] osserva che grammatica e idiomatica sono categorie indipendenti. Sebbene possano applicarsi allo stesso materiale, a volte concordano e altre volte discordano su casi specifici. Si può dire che ciò che è idiomatico è molto più spesso grammaticale che non grammaticale, ma è importante sottolinearlo, poiché grammatica e idiomatica sono talvolta trattate come incompatibili .... [Fowler]

*genə-, anche *gen-, è una radice protoindoeuropea che significa "dare alla luce, generare." Da questa radice derivano termini legati alla procreazione e a gruppi familiari e tribali.

Potrebbe costituire tutto o parte di: Antigone; autogenous; benign; cognate; congener; congenial; congenital; connate; cosmogony; cryogenic; degenerate; engender; engine; epigone; eugenics; -gen; gendarme; gender; gene; genealogy; general; generate; generation; generic; generous; genesis; -genesis; genial; -genic; genital; genitive; genius; genocide; genotype; genre; gens; gent; genteel; gentile; gentle; gentry; genuine; genus; -geny; germ; german (agg.) "della stessa stirpe o dei stessi genitori;" germane; germinal; germinate; germination; gingerly; gonad; gono-; gonorrhea; heterogeneous; homogeneous; homogenize; homogenous; impregnate; indigenous; ingenious; ingenuous; innate; jaunty; kermes; kin; kindergarten; kindred; king; kind (sost.) "classe, tipo, varietà;" kind (agg.) "amichevole, che fa del bene agli altri per scelta;" Kriss Kringle; malign; miscegenation; nada; naive; nascent; natal; Natalie; nation; native; nature; nee; neonate; Noel; oncogene; ontogeny; photogenic; phylogeny; pregnant (agg.1) "in attesa di un bambino;" primogenitor; primogeniture; progenitor; progeny; puisne; puny; renaissance; theogony; wunderkind.

Potrebbe anche essere all'origine di: sanscrito janati "genera, partorisce," janah "progenie, bambino, persona," janman- "nascita, origine," jatah "nato;" avestano zizanenti "essi generano;" greco gignesthai "diventare, accadere," genos "razza, tipo," gonos "nascita, prole, stirpe;" latino gignere "generare," gnasci "nascere," genus (genitivo generis) "razza, stirpe, tipo; famiglia, nascita, discendenza, origine," genius "divinità procreatrice, spirito tutelare innato, qualità innata," ingenium "carattere innato," forse germen "germoglio, bocciolo, embrione, germe;" lituano gentis "parenti;" gotico kuni "razza;" antico inglese cennan "generare, creare," gecynd "natura, razza;" alto tedesco antico kind "bambino;" antico irlandese ro-genar "io sono nato;" gallese geni "nascere;" armeno cnanim "io genero, io nasco."

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    Tendenze di " sui generis "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of sui generis

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