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Significato di tabloid

giornale scandalistico; pubblicazione di notizie sensazionali; formato ridotto di stampa

Etimologia e Storia di tabloid

tabloid(n.)

1884, Tabloid, "piccola tavoletta di medicina," nome commerciale (di Burroughs, Wellcome and Co.) per sostanze chimiche e farmaci compressi o concentrati, un ibrido formato da tablet + suffisso di derivazione greca -oid.

A new and successful remedy has been found for the distressing nervous complaint known as hay fever. One-sixth of a grain of the recently discovered remarkable anæsthetic cocaine is incorporated into what are called tabloids and inserted in the nasal passages. [South Branch (W. Va.) Intelligencer, Oct, 30, 1885]
È stato trovato un nuovo e efficace rimedio per il distressante disturbo nervoso noto come febbre da fieno. Un sesto di un grano del recentemente scoperto straordinario anestetico cocaina è incorporato in quelli che vengono chiamati tabloids e inserito nei passaggi nasali. [South Branch (W. Va.) Intelligencer, 30 ottobre 1885]

 Nel 1898, veniva usato figurativamente per significare una forma o dose compressa di qualsiasi cosa, da qui tabloid journalism (1900), semplificato e, nella visione negativa, sensazionalizzato, e tabloid (n.) in riferimento ai giornali che lo tipizzavano (1901).

Il concetto e la parola furono originariamente associati al magnate dell'editoria britannica Alfred C. Harmsworth (1865-1922), editore e proprietario del London Daily Mail. L'uso di Harmsworth era in riferimento ai brevi articoli di notizie condensate; da altri potrebbe essere percepito come riferito al giornale stesso essendo più piccolo di un broadsheet.

"What a person wants in his daily morning paper not long-winded essays, nor does he care to have undigested news by the column. He prefers it in concentrated tabloids, with all the interesting points put prominently forward, so that he can run and read." [quoted in Victoria (Australia) Age, Jan. 29, 1898]
"Ciò che una persona vuole nel suo quotidiano mattutino non sono saggi prolissi, né le interessa avere notizie non digerite per colonna. Preferisce in tabloids concentrati, con tutti i punti interessanti messi in evidenza, in modo da poter correre e leggere." [citato in Victoria (Australia) Age, 29 gennaio 1898]

Voci correlate

ca. 1300, "lastra piccola e portatile di materiale durevole, spesso coperta di cera in cui la scrittura era incisa; superficie piatta per un'iscrizione" (originariamente soprattutto le due tavole mosaiche di pietra), dal francese antico tablete "piccola tavola, banco di esposizione del mercante" (XIII secolo, francese moderno tablette), diminutivo di table "lastra," o dal latino medievale tabuleta (fonte anche dello spagnolo tableta, italiano tavoletta), diminutivo del latino tabula (vedi table (n.)).

 Dalla fine del XIV secolo come "superficie piatta per dipingere o incidere." Il significato "piccola torta piatta di qualche sostanza medicinale solida" è all'inizio del XV secolo. Il significato "blocco di carta da scrittura o assorbente" è nel 1880. Il diminutivo latino classico era tabella "piccola tavola, tablet; scheda, documento legale," e questo a volte era usato in inglese nel senso farmacologico (anni '90 del 1600).

1969, abbreviazione di tab key (1916) di una macchina da scrivere (poi computer); una forma breve di tabulator. Come "pillola, pastiglia" è dal 1961, forma abbreviata di tablet (negli anni '60 e dopo specialmente una contenente zucchero con LSD). Come abbreviazione di tabloid (giornale) è slang degli anni '90. Come forma breve di tabulator key di una macchina da scrivere (poi computer) è registrata dal 1916.

Il -oeidēs è un elemento di formazione delle parole che significa "simile a, come quello di, cosa simile a ______." Proviene dalla forma latinizzata del greco -oeidēs (tre sillabe), da eidos che significa "forma," ed è collegato a idein "vedere" e eidenai "conoscere." Letteralmente, significa "vedere" e deriva dalla radice proto-indoeuropea *weid-es-, da *weid- che significa "vedere." La -o- funge da connettore o da vocale di radice proveniente dall'elemento precedente. Spesso implica una somiglianza incompleta o imperfetta con la cosa indicata.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of tabloid

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