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Significato di thereon

su di esso; a riguardo; in merito

Etimologia e Storia di thereon

thereon(adv.)

Il Medio Inglese ther-on, che significa "sopra a ciò o a quelli," deriva dall'Inglese Antico þæron; vedi there + on. Una formazione simile si trova in Tedesco con daran. L'espressione obsoleta thereover, che significa "sopra a quello, a esso, a quelli, o a esse; oltre a ciò," proviene dall'Inglese Antico þær-ofer.

Voci correlate

"in una posizione sopra e in contatto con; in una posizione tale da essere sostenuto da;" notando anche l'obiettivo verso cui un'azione è diretta o è stata diretta; "riguardo a, concernente, in merito a; in una posizione per coprire;" come avverbio, "in o in una posizione di contatto e sostenuta dalla parte superiore di qualcosa; in o in un luogo; pronto per l'uso o l'azione; in movimento o azione; in operazione," inglese antico on, variante non accentuata di an "in, su, in, verso," dal proto-germanico *ana "su" (origine anche dell'olandese aan, tedesco an, gotico ana "su, sopra"), dalla radice indoeuropea *an- (1) "su" (origine anche dell'avestano ana "su," greco ana "su, sopra," latino an-, slavo ecclesiastico na, lituano nuo "giù da").

Usato anche in inglese antico in molti contesti in cui ora useremmo in. Dal XVI al XVIII secolo (e ancora nei dialetti del nord dell'Inghilterra) spesso ridotto a o'. La frase on to "consapevole" è del 1877.

In antico inglese, þær significava "in o presso quel luogo definito" e poteva anche esprimere concetti come "fino a quel punto" o "a condizione che", simile a un'espressione che indicava un certo progresso in un'azione. La sua origine è nel proto-germanico *thær, che ha dato vita a parole simili in diverse lingue germaniche, come l'antico sassone thar, l'antico frisone ther, il medio basso tedesco dar, il medio olandese daer, l'olandese moderno daar, l'antico alto tedesco dar, il tedesco moderno da, il gotico þar e l'antico norreno þar. Si ritiene che derivi dalla radice indoeuropea *tar-, che significava "là" (come in sanscrito tar-hi, "allora"). Questa radice si compone di *to- (vedi the) e di un suffisso avverbiale *-r.

Il suo uso come soggetto grammaticale indefinito, come in a fool there was ("c'era un pazzo"), risale all'antico inglese. L'uso interiezionale, per attirare l'attenzione su qualcosa, simile a "così!" o "guarda!", è documentato a partire dagli anni '30 del 1500, spesso per esprimere certezza, incoraggiamento o consolazione. L'espressione There, there, usata per confortare qualcuno, è attestata nel 1872.

In contesti più bruschi o informali, come in hey, there o you, there, appare già negli anni '80 del 1500. L'espressione There he (or she) goes, usata per sottolineare un modo di agire o parlare, è documentata nel 1780. L'affermazione There it is, che esprime semplicità o conclusione, compare nel 1857.

La forma That there, usata per enfatizzare that, è attestata nel 1742 ed è considerata un pleonasmo colloquiale, come dire that (one) there ("quello lì"). L'espressione been there, che significa "aver già vissuto un'esperienza simile", è documentata dal 1877. Infine, l'espressione colloquiale be all there, che indica di essere lucidi o in controllo delle proprie facoltà, risale al 1864.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of thereon

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