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Significato di the

il; la; lo

Etimologia e Storia di the

the

L'articolo determinativo, tardo inglese antico þe, forma nominativa maschile del pronome e aggettivo dimostrativo. Dopo circa il 950, ha sostituito le forme precedenti se (maschile), seo (femminile), þæt (neutro) e probabilmente rappresenta una variante di se modificata dalla forma th- usata nei casi obliqui maschili.

L'inglese antico se deriva dalla radice proto-indoeuropea *so-, che significa "questo, quello" (la stessa radice si ritrova anche nel sanscrito sa, nell'avestano ha, nel greco ho, he "il," e nell'irlandese e gaelico so "questo"). Per le forme con þ-, vedi that. Le forme con s- sono state superate in inglese già a metà del XIII secolo, con una sopravvivenza dialettale leggermente più lunga nel Kent.

In inglese antico si usavano dieci parole diverse per "il," ma non c'era distinzione tra "il" e "quello." That è sopravvissuto per un certo periodo come articolo determinativo davanti alle vocali (that one or that other).

Nell'uso avverbiale, in frasi come the more the merrier, il primo the è un termine diverso, un fossile dell'inglese antico þy, il caso strumentale del pronome dimostrativo neutro (vedi that), usato con una certa forza: "quanto più ____, tanto più ____." Tra le espressioni comuni, the sooner the better risale al 1771; the less said the better agli anni '80 del Seicento.

Nell'uso enfatico, per indicare "il preminente, il migliore, il più approvato o desiderabile," è attestato già nel 1824, spesso in corsivo. Con i rapporti (the wife, ecc.) dal 1838.

Voci correlate

In antico inglese, þæt significava "quello, affinché, dopo di ciò" ed era un pronome dimostrativo neutro singolare. Lo ritroviamo in frasi come "A Man's a Man for a' that" (Un uomo è un uomo per tutto ciò), ma anche come pronome relativo ("O thou that hearest prayer" – O tu che ascolti le preghiere) e come aggettivo dimostrativo ("Look at that caveman go!" – Guarda quel uomo delle caverne che va!). Questo pronome corrispondeva al maschile se e al femminile seo. La sua origine è nel proto-germanico *that, che a sua volta deriva dal proto-indoeuropeo *tod-, una forma estesa della base pronominale dimostrativa *-to- (vedi -th (1)).

Con il declino del sistema di genere grammaticale, þæt è stato usato nel medio e nell'inglese moderno per tutti i generi. Tra i suoi cognati germanici troviamo l'antico sassone that, l'antico frisone thet, il medio olandese e l'olandese dat (quello), e il tedesco der, die, das (il, la, lo).

In generale, þæt era più specifico o enfatico rispetto a the, anche se in alcuni casi i due erano intercambiabili. A partire dal 1200 si contrapponeva a this per indicare qualcosa di più lontano. Usato avverbialmente ("I'm that old" – Ho quell'età), si riferiva a qualcosa di implicito o già menzionato, ed era un'abbreviazione dell'idea di "fino a quel punto" o "fino a quel grado." Come congiunzione ("Not that I loved Caesar less, but that I loved Rome more" – Non che amassi meno Cesare, ma che amavo di più Roma), in origine era il pronome neutro o l'aggettivo that usato quasi come un articolo determinativo che qualificava l'intera frase.

Il gergo that way (innamorato) è attestato dal 1929 (e, dal 1960, anche con il significato di "omosessuale"). That-a-way (in quella direzione) è documentato dal 1839. L'espressione "Take that!" (Prendi questo!) usata mentre si infligge un colpo, risale ai primi anni del 1400. That is (cioè) per "cioè" è attestato dalla fine del 1200. That's what (proprio così) è documentato nel 1790. L'intensificatore at that (inoltre, per giunta) è comparso nel linguaggio colloquiale statunitense intorno al 1830, forse derivato dall'espressione "(cheap) at that (price)" (a quel prezzo (basso)), ecc.

Nel 1837, il termine deriva dal greco hoi polloi (plurale) che significa "la gente," letteralmente "i molti" (plurale di polys, dalla radice protoindoeuropea *pele- (1) che significa "riempire"). Già usato in greco da Dryden (1668) e Byron (1822), in entrambi i casi preceduto da the, nonostante in greco hoi significhi "i," un errore ripetuto spesso da scrittori successivi che almeno possono giustificarsi con l'ignoranza della lingua greca. Ho "il" proviene dalla radice protoindoeuropea *so- che significa "questo, quello" (nominativo), ed è imparentato con l'inglese the e il latino sic. Dall'aggettivo agoraios "relativo all'agorà; chi frequenta il mercato," in greco si usava hoi agoraioi per indicare "coloro che si aggirano nel mercato, scansafatiche, uomini comuni e di bassa estrazione."

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Tendenze di " the "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of the

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