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Significato di thole

sopportare; perno verticale

Etimologia e Storia di thole

thole(v.)

Il termine significa "essere soggetto a, essere esposto a, sopportare senza lamentarsi," ed è ora considerato arcaico o tipico dei dialetti scozzesi e del nord dell'Inghilterra. Deriva dal medio inglese tholen, che a sua volta proviene dall'antico inglese þolian, il quale significava "soffrire, sopportare, affrontare; rimanere, sopravvivere; perdere, mancare, rinunciare." Questa radice si collega al proto-germanico *thulonan, che ha dato origine anche all'antico sassone tholon, all'antico alto tedesco dolon, all'antico norreno þola e al gotico þulan, tutti con il significato di "soffrire." In tedesco, la parola geduld significa "pazienza."

Si ritiene che questa radice derivi dalla lingua proto-indoeuropea *tele-, che significa "portare, sopportare" (vedi extol), e quindi è correlata a tolerate. Da qui il medio inglese tholemode, che significa "paziente," e tholemodely (avverbio) "sottomessamente, umilmente." Altre forme come tholemodeship e tholemodeness si riferiscono a "pazienza nelle avversità" (dall'antico inglese þole-modness).

Esiste anche il termine untholemodnes, usato per tradurre il latino inpacientia, che significa "resistenza alla tribolazione e alla punizione, riluttanza a sopportare le avversità," considerato un peccato. Si riferiva a una sorta di "mormorazione," come quando una persona non vuole riconoscere i propri difetti e peccati (1425) o non è disposta a "ascoltare con gioia ciò che merita per i suoi peccati" (1500).

thole(n.)

Il termine "vertical peg," specialmente riferito al lato di una barca, deriva dall'inglese antico þoll, che significa "oar-pin" (perno dell'ancora), e risale al proto-germanico *thulnaz. Questa radice è alla base di parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico norreno þollr, il basso tedesco medio dolle, l'estfrisone dolle e l'olandese dol. L'origine esatta del termine è sconosciuta, ma secondo Watkins potrebbe derivare dal proto-germanico *thul-, che a sua volta proviene dalla radice indoeuropea *teue-, significante "gonfiarsi," in riferimento all'idea di "un gonfiore." Si dice che non ci siano registrazioni del termine in inglese dal circa 1000 fino alla metà del XV secolo.

Voci correlate

Si trova anche extoll, attorno al 1400, con il significato di "sollevare," derivato dal latino extollere, che significa "mettere in alto, sollevare, elevare." In senso figurato, si traduce come "esaltare, lodare," composto da ex (che indica un movimento verso l'alto, come in ex-) e tollere (che significa "sollevare"). Le radici di queste parole risalgono al proto-indoeuropeo *tele-, che significa "portare, sostenere," e da cui derivano termini legati a pesi misurati, e successivamente a denaro e pagamenti, come spiega Watkins.

Tra i termini affini troviamo il greco talantos, che significa "portare, sopportare," tolman ("portare, reggere"), telamon ("cintura larga per sostenere qualcosa"), talenton ("bilancia, coppia di scale"), e Atlas ("il 'Portatore' del Cielo"). In lituano, tiltas significa "ponte," mentre in sanscrito tula si traduce come "bilancia," e tulayati significa "solleva, pesa." In latino, tolerare significa "sostenere, sopportare," e potrebbe essere collegato anche a latus ("portato"). Nell'inglese antico, þolian significava "sopportare," e in armeno tolum si traduce come "io permetto." Il significato figurato di "lodare altamente" in inglese appare per la prima volta attorno al 1500. Correlati: Extolled; extolling.

Negli anni '30 del 1500, in riferimento alle autorità, il termine indicava "permettere senza interferenze, tollerare che qualcosa venga fatto, consentire negativamente non prevenendo," derivando dal latino toleratus, participio passato di tolerare (vedi toleration). In particolare, si usava per esprimere l'idea di "astenersi dal giudicare o condannare con bigottismo e severità" opinioni, pratiche, ecc. È correlato a: Tolerated; tolerating.

Già nel 1895, il termine assunse il significato di "sostenere, sopportare," in particolare in ambito medico (riferito a irritazioni, alte dosi di farmaci, ecc.), indicando "sostenere o sopportare senza effetti nocivi." In precedenza, aveva il senso di "sopportare, sostenere" il dolore o le difficoltà (anni '30 del 1500), ma questo significato è diventato obsoleto. Nel 1898, in biologia, si cominciò a usare per descrivere organismi che resistono a condizioni particolari.

*teuə-, anche *teu-, è una radice proto-indoeuropea che significa "gonfiarsi."

Potrebbe costituire tutto o parte di: butter; contumely; creosote; intumescence; intumescent; protuberance; protuberant; psychosomatic; somato-; -some (3) "corpo, il corpo"; soteriology; Tartuffe; thigh; thimble; thousand; thole (sostantivo); thumb; tumescent; tumid; tumor; truffle; tuber; tuberculosis; tumult; tyrosine.

Potrebbe anche essere la fonte di: avestano tuma "grasso"; greco tylos "callo, grumo"; latino tumere "gonfiarsi," tumidus "gonfio," tumor "un gonfiore"; lituano tukti "diventare grasso"; lituano taukas, antico slavo ecclesiastico tuku, russo tuku "grasso degli animali"; antico irlandese ton "groppa."

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of thole

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