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Significato di tot

bambino; somma

Etimologia e Storia di tot

tot(n.)

«little child», 1725, scozzese, una parola di origine incerta; potrebbe essere una forma abbreviata di totter, o legata all'antico norreno tottr, attestato come soprannome di un nano. Confronta con lo svedese tutte «little child», danese tommel-tot «little child», in cui il primo elemento significa «thumb».

È attestato dal 1828 in riferimento a qualsiasi cosa piccola o adatta solo ai bambini. Il significato «fool» (1825) è forse una parola diversa.

Tot-lot «parco giochi per bambini piccoli» è registrato dal 1944, con lot (n.). Tot-o'erseas come nome di un uccello è attestato nel 1885.

tot(v.)

"calcolare, contare, sommare," di solito con up, 1760, linguaggio colloquiale, un uso verbale di tot (sostantivo) "totale di un'addizione," attestato dal 1755, una forma abbreviata di total (sostantivo). Si può anche confrontare con il colloquiale tote (sostantivo) "l'intero corpo, il tutto, tutti," 1771, dal latino totus.

Un uso verbale precedente di tot era "contrassegnare (un conto o un nome) con la parola 'tot;' spuntare un nome su una lista" (metà del XV secolo, totten, anglo-francese totter). Tot o la lettera T veniva scritta accanto a un elemento di conto per indicare che il debito era buono. Questo probabilmente deriva dal latino tot.

Voci correlate

In antico inglese, hlot indicava un "oggetto usato per determinare la quota di qualcuno" (poteva essere qualsiasi cosa, dai dadi alla paglia, ma spesso era un pezzo di legno con un nome inciso sopra). Si usava anche per riferirsi a "ciò che spetta a una persona per sorte". Questo termine deriva dal proto-germanico *khlutom, che ha dato origine anche all'antico norreno hlutr ("lotto, quota"), all'antico frisone hlot ("lotto"), all'antico sassone hlot, al medio olandese e olandese lot, e all'antico alto tedesco hluz ("quota di terra"). Tutti questi termini derivano da un verbo forte, che ha portato all'antico inglese hleotan, che significava "lanciare i dadi, ottenere per sorte; predire". L'origine di questo gruppo di parole è sconosciuta.

L'oggetto veniva messo insieme ad altri in un contenitore (come un cappello o un elmo), che veniva agitato. Il vincitore era colui il cui nome o segno era sul lotto che usciva per primo. Da qui l'espressione cast lots; cast (one's) lot with un'altra persona (usato per la prima volta negli anni '30 del 1500, originariamente in contesto biblico) significava accettare di condividere le vincite. In alcuni casi, i lotti venivano estratti a mano, da qui l'espressione draw lots. Questa parola è stata adottata dalle lingue germaniche in quelle romanze (in spagnolo lote, e confronta lottery, lotto).

Il significato di "scelta risultante dall'estrazione a sorte" è attestato per la prima volta intorno al 1200. Quello di "quota o porzione della vita" in senso ampio, ovvero "ciò che è dato dal destino, da Dio o dal fato", risale circa al 1300. L'uso per indicare "numero di persone o cose della stessa categoria" compare negli anni '70 del 1500 (confronta il latino mala merx, riferito a persone, che significa letteralmente "una cattiva sorte"). Il significato di "appezzamento di terreno" è documentato per la prima volta negli anni '30 del 1600 nell'inglese americano (la distribuzione delle proprietà più desiderabili nei nuovi insediamenti era spesso determinata per sorte). Successivamente, ha assunto il significato specifico di "terreno riservato a uno scopo particolare" (l'interpretazione legata a Hollywood risale al 1928). Il comune city lot negli Stati Uniti era un rettangolo largo 25 piedi (lungo la strada) e profondo 100; era così diffuso da diventare talvolta un'unità di misura.

Il significato di "gruppo, collezione" risale al 1725, derivato dall'idea di lotti all'asta. Lots nel senso generalizzato di "molti" è attestato nel 1812; lotsa, forma colloquiale per "molti", compare nel 1927; lotta per "molto" è documentata nel 1906.

"l'intero ammontare, la somma totale, un aggregato," metà del 1400, derivato da total (aggettivo).

Attorno al 1200, toteren, che significa "dondolare avanti e indietro", è una parola di origine incerta, forse proveniente da fonti scandinave (si pensi al norvegese dialettale totra, che significa "tremare, scuotere"). "Ha la forma di un frequentativo derivato da un tema tot- che esprime instabilità o movimento instabile" [OED, 1989].

Il significato di "dondolare o scuotere avanti e indietro su una base" risale a circa il 1400. L'interpretazione "stare o camminare con passi incerti e instabili" è attestata a partire dal 1600. Correlati: Tottered; tottering. Nella prima età moderna inglese esisteva anche un parallelo tolter, che significava "essere instabile o incerto". Si ritiene che derivi dal fiammingo o dal medio olandese touteren, ma l'OED (1989) osserva che è "difficile collegarlo foneticamente" a totter.

Come sostantivo, "azione di dondolamento" è attestata dal 1747. Esisteva anche un sostantivo in medio inglese, totir, che significava "trampolino, altalena" (metà del 14° secolo).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of tot

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