Pubblicità

Significato di vandal

distruttore di beni; persona che danneggia opere d'arte; chi compie atti di vandalismo

Etimologia e Storia di vandal

vandal(n.)

1660s, "distruttore volontario di ciò che è bello o venerabile," da Vandals, nome della tribù germanica che saccheggiò Roma nel 455 sotto Genserico, dal latino Vandalus (plurale Vandali), dal nome che la tribù si dava (old English Wendlas), che forse deriva dal proto-germanico *wandljaz "vagabondo." Il senso storico letterale in inglese è registrato a partire dal 1550s; in medio inglese erano i Wandalinges.

There does not seem to be in the story of the capture of Rome by the Vandals any justification for the charge of willful and objectless destruction of public buildings which is implied in the word 'vandalism.' It is probable that this charge grew out of the fierce persecution which was carried on by [the Vandal king] Gaiseric and his son against the Catholic Christians, and which is the darkest stain on their characters. [ Encyclopaedia Britannica, 13th ed., 1926]
Non sembra esserci nella storia della cattura di Roma da parte dei Vandali alcuna giustificazione per l'accusa di distruzione volontaria e senza scopo degli edifici pubblici che è implicata nella parola 'vandalismo.' È probabile che questa accusa sia nata dalla feroce persecuzione che fu portata avanti da [re Vandalo] Genserico e suo figlio contro i cristiani cattolici, e che è la macchia più oscura sui loro caratteri. [ Encyclopaedia Britannica, 13th ed., 1926]

Correlati: Vandalian, che tendeva ad essere usato in riferimento al popolo; vandalic, vandalistic, che tendono a significare "ignorantemente distruttivo."

Voci correlate

Il nome antico per il sud della Spagna, derivante dallo spagnolo, da al Andalus, il nome arabo per l'intera penisola, che probabilmente proviene dal latino tardo *Vandalicia, "la terra dei Vandali" (vedi vandal), in riferimento alla tribù germanica che, insieme ad altre, invase l'Impero Romano tra il III e il IV secolo e che per un periodo si stabilì nel sud della Spagna. Vedi vandal. Correlato: Andalusian.

In antico inglese, Gota (plurale Gotan) indicava "un membro del popolo germanico che viveva nell'Europa orientale intorno al 100 d.C." Questo termine deriva dal latino tardo Gothus (plurale Gothi), che a sua volta proviene dal greco Gothos (plurale Gothoi), e dal gotico *Gutos. Quest'ultimo è attestato nel gotico come gutþiuda, che significa "popolo gotico." Il primo elemento è affine all'antico norreno gotar, che significa "uomini" (il secondo significato è "popolo"; vedi Dutch). Sebbene il significato di "uomini" sia generalmente considerato secondario, l'incertezza sull'etimologia della parola rende difficile stabilirlo con certezza [Gordon]. La parte -th- nel termine inglese moderno non etimologico deriva dal latino tardo.

I Goti entrarono nella storia nel III secolo d.C. lungo il basso Danubio e in seguito invasero l'Impero Romano, venendo poi convertiti al cristianesimo ariano. Il termine è stato usato per descrivere "una persona rude o incivile; un saccheggiatore selvaggio" (anni 1660) in riferimento al loro sacco delle città romane nel V secolo (si veda vandal, e il francese gothique, che conserva ancora il significato di "barbaro, rude, crudele"). Nel XIX secolo, riferendosi a persone viventi, il termine assunse il significato di "un Gothicist" (1812), ovvero "un ammiratore dello stile gotico, specialmente in architettura." L'uso moderno come aggettivo per descrivere uno stile di sottocultura (tipicamente con la g- minuscola) risale al 1986, abbreviazione di Gothic in questo contesto.

By 1982, when the legendary Batcave club opened in London, the music press had begun to use the term gothic rock to describe the music and fandom around which a new postpunk subculture was forming. [Lauren M.E. Goodlad & Michael Bibby, "Goth: Undead Subculture," 2007]
Nel 1982, quando aprì il leggendario club Batcave a Londra, la stampa musicale aveva già iniziato a usare il termine gothic rock per descrivere la musica e il fandom attorno a cui si stava formando una nuova sottocultura post-punk. [Lauren M.E. Goodlad & Michael Bibby, "Goth: Undead Subculture," 2007]
Pubblicità

Tendenze di " vandal "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "vandal"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of vandal

Pubblicità
Trending
Pubblicità