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Etimologia e Storia di -phobia

-phobia

Il termine è un elemento di formazione delle parole che indica "paura eccessiva o irrazionale, orrore o avversione." Proviene dal latino -phobia e direttamente dal greco -phobia, che significa "paura panica di," derivato da phobos, che significa "paura" (vedi phobia). È entrato nell'uso popolare a partire dal 1800, spesso accostato a parole di origine nativa. In psicologia, si riferisce a "una paura anormale o irrazionale." Correlato: -phobic.

Voci correlate

"paura irrazionale, orrore o avversione; paura di un male immaginario o paura eccessiva di uno reale," 1786, probabilmente basato su un uso simile in francese, astratto da composti in -phobia, l'elemento di formazione delle parole greco phobos "paura, panico, terrore, manifestazione esteriore di paura; oggetto di paura o terrore," originariamente "fuga" (ancora il solo significato in Omero), ma divenne la parola comune per "paura" attraverso l'idea di "fuga panica" (confronta phobein "mettere in fuga; spaventare"), dalla radice PIE *bhegw- "correre" (fonte anche del lituano bėgu, bėgti "fuggire;" antico slavo ecclesiastico begu "fuga," bezati "fuggire, correre;" antico norreno bekkr "un ruscello").

Il significato psicologico di "paura anormale o irrazionale" è attestato dal 1895. Da qui anche Phobos come nome del satellite interno di Marte (scoperto nel 1877) e chiamato così in onore di Phobos, la personificazione della paura, nella mitologia un compagno di Ares.

"paura morbosa delle altezze," 1887, latino medico, derivato dal greco akros "alla fine, il più alto" (dalla radice ricostruita *ak- "essere acuto, elevarsi (fuori) a un punto, trafiggere") + -phobia "paura." Coniato dal medico italiano Dr. Andrea Verga in un articolo che descriveva la condizione, di cui Verga stesso soffriva.

In this paper, read somewhat over a year ago at the congress of alienists at Pavia, the author makes confession of his own extreme dread of high places. Though fearless of the contagion of cholera, he has palpitations on mounting a step-ladder, finds it unpleasant to ride on the top of a coach or to look out of even a first-story window, and has never used an elevator. [abstract of Verga's report in American Journal of Psychology, November 1888]
In questo articolo, letto poco più di un anno fa al congresso di alienisti a Pavia, l'autore confessa il suo estremo terrore per i luoghi alti. Sebbene non temesse il contagio del colera, prova palpitazioni quando sale su una scala a pioli, trova sgradevole viaggiare sulla parte superiore di un carro o affacciarsi anche a una finestra del primo piano, e non ha mai usato un ascensore. [riassunto del rapporto di Verga in American Journal of Psychology, novembre 1888]
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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of -phobia

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