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Significato di anapeiratic

derivante da un esercizio eccessivo; causato da movimenti ripetitivi; relativo a paralisi parziale

Etimologia e Storia di anapeiratic

anapeiratic(adj.)

In patologia, si riferisce a una condizione "che deriva da un esercizio troppo frequente," in particolare alla paralisi di una parte del corpo causata da movimenti ripetitivi. Il termine è stato coniato nel 1877 e proviene dal greco anapeirasthai, che significa "riprovare, fare di nuovo." È composto da ana, che significa "di nuovo" (vedi ana-), e pieran, che significa "tentare, provare" (vedi pirate (n.)).

Voci correlate

Intorno al 1300 (a metà del XIII secolo come cognome), il termine indicava "un ladro di mare, un saccheggiatore marittimo, colui che senza autorità e con violenza si impadronisce o interferisce con la nave o i beni di un altro in mare," in particolare chi è abitualmente impegnato in tali atti di pirateria o naviga per saccheggiare e depredare le navi mercantili. Deriva dal francese antico pirate e direttamente dal latino medievale pirata, che significa "marinaio, corsaro, ladro di mare" (da cui anche lo spagnolo e l'italiano pirata, il fiammingo piraat, il tedesco Pirat). La radice latina classica proviene dal greco peiratēs, che significa "brigante, pirata," letteralmente "colui che attacca" (navi), da peiran "attaccare, tentare in modo ostile, provare," e da peira "prova, tentativo, attacco" (dalla radice proto-indoeuropea *per-ya-, forma suffissata della radice *per- (3) che significa "provare, rischiare").

Un termine in antico inglese per indicarlo era sæsceaða ("scavenger del mare"); una nave pirata era chiamata ðeofscip ("nave ladra"). Il significato figurato di "saccheggiatore, depredatore" risale alla fine del XV secolo. L'uso per descrivere "chi prende il lavoro di un altro senza permesso" è attestato per la prima volta nel 1701; mentre il senso di "emittente radiofonica non autorizzata" (generalmente trasmettente da una nave al di fuori delle acque territoriali) è documentato dal 1913.

Prima delle vocali an-, elemento di formazione delle parole che significa: 1. "verso l'alto, su in luogo o nel tempo," 2. "indietro, all'indietro, contro," 3. "di nuovo, nuovamente," dal greco ana (prep.) "su, sopra, fino a, verso; attraverso; indietro, all'indietro; di nuovo, nuovamente," da una forma estesa della radice ricostruita del PIE *an- (1) "su, sopra, al di sopra" (vedi on, che è il corrispondente inglese). Nelle antiche prescrizioni mediche, ana da solo significava "una quantità uguale di ciascuno."

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    Tendenze di " anapeiratic "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of anapeiratic

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