Pubblicità

Significato di another

un altro; un'altra persona o cosa; un secondo

Etimologia e Storia di another

another(pron., adv.)

"non questo, non lo stesso; qualcun altro o qualcos'altro," primi anni del 1200, una contrazione di an other (vedi an + other). In antico inglese si usava semplicemente oþer. Inizialmente significava "un secondo tra due." Il pronome reciproco composto one another è attestato negli anni '20 del 1500.

Voci correlate

L'articolo indeterminato davanti a parole che iniziano con vocali, dal XII secolo, deriva dall'inglese antico an (con vocale lunga), che significava "uno" o "solitario". Questo termine era anche usato come prefisso per indicare "singolo" o "solitario", come in anboren ("unico nato"), anhorn ("unicorno") e anspræce ("parlare come uno solo"). Per capire meglio come si è evoluto, si può fare riferimento a one, che ha preso una direzione diversa. Inoltre, è interessante notare che a è la forma più antica e completa di questo articolo.

Negli altri idiomi europei, l'identità tra l'articolo indeterminato e la parola per "uno" è ancora chiara (francese un, tedesco ein, ecc.). Nell'inglese antico, però, non esistevano articoli indeterminati: per dire He was a good man si scriveva he wæs god man.

Nei testi di Shakespeare e simili, an può anche apparire come una parola che introduce una proposizione condizionale o di confronto. In questo caso, è una forma ridotta di and, usata in un senso ormai arcaico di "se" (questo uso è attestato per la prima volta alla fine del XII secolo) e si trova spesso, in particolare, prima di it.

In antico inglese, oþer significava "secondo, il secondo di due; aggiuntivo, ulteriore" (aggettivo), e veniva usato anche come pronome, per indicare "uno dei due; una persona o cosa diversa da quella in vista." La sua origine è nel proto-germanico *anthera-, che ha dato vita anche a forme come l'antico sassone athar, l'antico frisone other, l'antico norreno annarr, il medio olandese e l'olandese ander, l'antico alto tedesco andar, il tedesco moderno ander e il gotico anþar, tutte con il significato di "secondo, altro."

Queste forme derivano dal proto-indoeuropeo *an-tero- (che ha dato origine al lituano antras e all'antico prussiano anters, entrambi significanti "altro, secondo"). Questa radice potrebbe essere una variante di *al-tero-, che significa "l'altro dei due" (da cui il latino alter), composto dalla radice *al- che significa "oltre" e dal suffisso comparativo aggettivale *-tero-. Un'altra possibilità è che il primo elemento fosse il pronome *eno- o *ono- [Boutkan]. Le forme in antico inglese, antico sassone e antico frisone mostrano "una normale perdita di n prima delle fricative" [Barnhart].

Il significato di "secondo" si è distaccato in inglese (che ora usa second (aggettivo), dal latino) e in tedesco (zweiter, da zwei, "due") per evitare ambiguità. Nello scandinavo, invece, il secondo piano è ancora considerato l'"altro" piano (svedese andra, danese anden). Si può anche confrontare con l'antico inglese oþergeara, che significa "l'anno prossimo."

Come avverbio, ha assunto il significato di "secondariamente" (fine antico inglese); "altrimenti" (circa 1200); "in aggiunta" (metà del XIV secolo).

The other woman, che indica "una donna con cui un uomo inizia una relazione amorosa mentre è già impegnato," risale al 1855. The other day originariamente (fine antico inglese) significava "il giorno successivo;" in seguito (circa 1300) è diventato "ieri;" e ora, in senso più vago, indica "uno o due giorni fa" (inizio XV secolo). L'Oxford English Dictionary nota che the other place era un modo eufemistico per riferirsi all'inferno o "Oxford visto da Cambridge (e viceversa)." L'espressione other half, usata per riferirsi sia ai poveri che ai ricchi, è documentata a partire dal 1600 circa.

La moitié du monde ne sçayt comment l'aultre vit. [Rabelais, "Pantagruel," 1532]
Halfe the world knowes not how the other halfe li[v]es. [George Herbert, "Outlandish Proverbs," 1640]

La parola è stata formata dalla misdivisione di another, che è stata letta come a nother (vedi N per altri esempi), intorno al 1300. Tra il XIV e il XVI secolo, si incontra a volte no nother, che potrebbe essere una misdivisione di none other o forse un modo per enfatizzare una negazione. Nell'inglese antico esisteva noðer, una contrazione di ne oðer, che significa "nessun altro." Da qui deriva l'inglese medio nother-gates (avverbio), che significa "non altrimenti" (circa 1300).

    Pubblicità

    Tendenze di " another "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "another"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of another

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità