Pubblicità

Significato di assessment

valutazione; stima; esame

Etimologia e Storia di assessment

assessment(n.)

Nella decade del 1530, il termine indicava il "valore di un bene per scopi fiscali," derivando da assess + -ment. Il significato di "atto di determinare o aggiustare l'aliquota fiscale, le spese, i danni, ecc. da pagare" è emerso negli anni '40 del 1500 (precedentemente in questo senso si usava assession, a metà del 15° secolo). Il significato più generale di "stima" è attestato a partire dagli anni '20 del 1600; nel gergo educativo è comparso nel 1956.

Voci correlate

All'inizio del 15° secolo, il verbo assess si riferiva all'azione di stabilire l'importo di una tassa, di una multa e simili. Deriva dall'anglo-francese assesser, a sua volta proveniente dal latino medievale assessare, che significava "imporre una tassa". Questo termine era originariamente una forma frequenziale del latino assessus, che indicava "una seduta accanto a qualcuno", ed era il participio passato di assidere o adsidere, che significavano "sedersi accanto" (e quindi assistere un giudice nel suo lavoro), oppure "consigliare o collaborare con qualcuno". La radice di queste parole si trova in ad, che significa "verso" (puoi vedere ad- per ulteriori dettagli), unita a sedere, che significa "sedere" (derivante dalla radice proto-indoeuropea *sed- (1), anch'essa legata all'atto di sedersi).

Uno dei compiti principali dell'assistente del giudice era proprio quello di determinare l'importo di una multa o di una tassa. Il significato di "stimare il valore di un bene ai fini fiscali" è attestato dal 1809, mentre il senso più astratto di "valutare il valore di" (riferito a persone, idee e simili) è comparso nel 1934. Termini correlati includono Assessed e assessing.

anche re-assessment, "valutazione rinnovata o ripetuta," 1751, da re- + assessment.

È un suffisso comune di origine latina che forma sostantivi, originariamente dal francese e rappresentante il latino -mentum. Questo suffisso veniva aggiunto alle radici verbali per creare nomi che indicano il risultato o il prodotto dell'azione del verbo, oppure il mezzo o lo strumento dell'azione stessa. Nel latino volgare e nel francese antico, ha iniziato a essere usato come elemento formativo nei nomi d'azione. In francese, viene inserita una -e- tra la radice verbale e il suffisso (come in commenc-e-ment da commenc-er); con i verbi in ir, invece, si inserisce -i- (come in sent-i-ment da sentir).

In inglese, è stato usato con le radici verbali a partire dal XVI secolo (per esempio amazement, betterment, merriment, quest'ultimo esempio illustra anche l'abitudine di trasformare -y in -i- prima di questo suffisso).

The stems to which -ment is normally appended are those of verbs; freaks like oddment & funniment should not be made a precedent of; they are themselves due to misconception of merriment, which is not from the adjective, but from an obsolete verb merry to rejoice. [Fowler]
I sostantivi a cui -ment si aggiunge normalmente sono quelli dei verbi; eccezioni come oddment e funniment non dovrebbero diventare un precedente; esse stesse derivano da un malinteso su merriment, che non proviene dall'aggettivo, ma da un verbo obsoleto merry che significava gioire. [Fowler]
    Pubblicità

    Tendenze di " assessment "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "assessment"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of assessment

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità