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Significato di bigfoot

creatura simile a un uomo; mostro leggendario; essere misterioso

Etimologia e Storia di bigfoot

bigfoot(n.)

presunto misterioso essere simile a un uomo del Pacifico Nordoccidentale, 1963, da big (agg.) + foot (sost.).

Voci correlate

Intorno al 1300, la parola big è comparsa principalmente nei testi del nord dell'Inghilterra e delle Midlands settentrionali, con il significato di "potente, forte"; la sua origine è piuttosto oscura. Potrebbe derivare da una fonte scandinava (si pensi al dialettale norvegese bugge, che significa "uomo grande"). Nell'inglese antico si usava micel (vedi much) in molti degli stessi contesti.

Il termine big ha iniziato a diffondersi intorno al 1400. Il significato di "grande dimensione" risale alla fine del XIV secolo, così come quello di "adulto, cresciuto". L'accezione di "importante, influente, potente" è attestata circa nel 1400. Quella di "superbo, gonfio di orgoglio" appare negli anni '70 del Cinquecento. L'uso colloquiale statunitense per "generoso" è documentato nel 1913.

Il termine Big band, riferito a uno stile musicale, risale al 1926. Lo slang big head, che significa "vanità", è registrato nel 1850. L'espressione Big business, che indica "grandi aziende commerciali nel loro insieme", è attestata nel 1913 (prima significava "un reddito redditizio nel commercio"). Big top, che si riferisce alla "tenda principale di un circo", è documentato nel 1895. L'espressione Big game, che indica "grandi animali cacciati per sport", risale al 1864. Big house, che nello slang criminale statunitense significa "penitenziario", è attestato nel 1915 (a Londra, nel 1851, indicava "un rifugio per poveri"). Nel giornalismo finanziario, gli articoli big ticket sono stati così definiti a partire dal 1956. Infine, Big lie deriva dal termine tedesco grosse Lüge di Hitler.

"La parte terminal della gamba di un animale vertebrato," in antico inglese fot "piede," deriva dal proto-germanico *fōts (che è anche la radice di fot in frisone antico, fot in sassone antico, fotr in norreno, fod in danese, fot in svedese, voet in olandese, fuoz in alto tedesco, Fuß in tedesco, e fotus in gotico), tutto riconducibile alla radice indoeuropea *ped- che significa "piede." La forma plurale feet è un esempio di i-mutation.

Nel periodo antico, il piede era una misura lineare (la lunghezza esatta è variata nel tempo) considerata equivalente alla lunghezza del piede di un uomo; un'unità di misura ampiamente utilizzata e antica. In questo contesto, il plurale è spesso foot. Le attuali misure di pollice e piede sono suggerite da rilevamenti effettuati nelle chiese inglesi del XII secolo (Flinders Petrie, "Inductive Metrology"), ma la lunghezza più comune di un "piede" nell'Inghilterra medievale era di 13,2 pollici, una misura diffusa in tutto il Mediterraneo antico. Il piede anglosassone sembrerebbe collocarsi tra queste due misure.

Tutte e tre le misure corrispondono a unità utilizzate dai Romani, e probabilmente tutte e tre le lunghezze furono adottate dagli anglosassoni dai romani-britannici. "È molto probabile che le unità sassoni siano sopravvissute fino all'epoca medievale, poiché i normanni erano una classe dirigente e non lavorativa." [Flinders Petrie, 1877].

Il Paul's Foot medievale (fine del XIV secolo) era uno standard di misura intagliato nella base di una colonna nella vecchia cattedrale di St. Paul a Londra. Il foot metrico (tardo inglese antico, tradotto dal latino pes e dal greco pous con lo stesso significato) è comunemente interpretato come un'oscillazione completa del piede: secondo alcuni, un modo per tenere il tempo, secondo altri, un passo di danza.

In medio inglese, il termine poteva anche riferirsi a "una persona" (circa 1200), da cui non-foot che significa "nessuno." Il significato di "parte inferiore o più bassa di qualcosa di elevato o verticale" risale anch'esso al circa 1200. Riferito a un letto, una tomba, ecc., è attestato dal circa 1300.

On foot "a piedi" compare intorno al 1300. L'espressione get off on the wrong foot "iniziare male" risale al 1905 (mentre right foot appare nel 1907); put one's best foot foremost è documentata per la prima volta nel 1849 (Shakespeare usa the better foot before, 1596); in medio inglese si trovava evil-foot (avv.) "per sfortuna, sfortunatamente."

La locuzione foot in (one's) mouth "dire qualcosa di stupido" è attestata nel 1942; l'espressione put (one's) foot in qualcosa "fare un pasticcio" risale al 1823. L'espressione one foot in the grave "essere in fin di vita" è documentata dal 1844. L'esclamazione colloquiale my foot! che esprime "contraddizione sprezzante" [OED] è attestata nel 1923, probabilmente un eufemismo per my ass con lo stesso significato, che risale al 1796 (vedi anche eyewash).

uno di una razza di enormi, pelosi mostri-uomo che si suppone abitino le foreste del Pacifico nord-occidentale nella tradizione dei nativi americani e noto anche come bigfoot, 1929, dal Halkomelem (Salishan), una lingua nativa del Pacifico nord-occidentale, sæsq'ec [Bright].

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    Tendenze di " bigfoot "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of bigfoot

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