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Significato di blood-bank

banca del sangue; luogo di stoccaggio di sangue o plasma; centro per trasfusioni

Etimologia e Storia di blood-bank

blood-bank(n.)

"luogo per conservare sangue o plasma per trasfusioni," 1938, da blood (sostantivo) + bank (sostantivo 1).

Voci correlate

Il termine "istituzione finanziaria" appare verso la fine del 15° secolo, inizialmente con il significato di "banco o negozio di cambiavalute." Deriva dall'italiano antico banca e dal francese banque (entrambi provenienti dall'italiano), che significano "tavolo." La radice è di origine germanica, come l'antico alto tedesco bank, che si traduce in "panca" o "tavolo del cambiavalute." Risale al proto-germanico *bankiz-, che significa "mensola," e *bankon- (vedi bank (n.2)). L'idea etimologica è quella del tavolo di scambio del cambiavalute.

Il significato di "istituzione per ricevere e prestare denaro" si afferma negli anni '20 del 1600. Nei giochi d'azzardo, il termine indica "la somma di denaro detenuta dal proprietario o da chi gioca contro gli altri," già nel 1720. Bank holiday risale al 1871, anche se la tradizione è antica quanto la Banca d'Inghilterra. L'espressione cry all the way to the bank è stata coniata nel 1956 dal pianista statunitense Liberace, dopo un concerto al Madison Square Garden che, nonostante le critiche negative, ha visto un pubblico numerosissimo.

Il termine inglese antico blod, che significa "sangue, fluido che circola nelle arterie e nelle vene," deriva dal proto-germanico *blodam (la stessa radice ha dato origine a parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico frisone blod, l'antico sassone blôd, l'antico norreno bloð, il medio olandese bloet, l'olandese bloed, l'antico alto tedesco bluot, il tedesco moderno Blut e il gotico bloþ). Secondo alcune fonti, potrebbe derivare dalla radice indoeuropea *bhlo-to-, che forse significava "gonfiarsi, zampillare, sprizzare," o "ciò che esplode" (si può notare un legame con il gotico bloþ "sangue" e bloma "fiore"). Questa interpretazione si basa su una forma suffissata della radice *bhel- (3), che significa "fiorire, prosperare." Tuttavia, Boutkan non trova un'etimologia indoeuropea certa e suggerisce un'origine non indoeuropea.

In ambito germanico sembra esserci stata una certa riluttanza, forse per un tabù, ad utilizzare altre parole indoeuropee per "sangue," come *esen- (che ha dato origine al greco poetico ear, all'antico latino aser, al sanscrito asrk e all'ittita eshar). Un'altra radice, *krew-, sembrava riferirsi a "sangue fuori dal corpo, sangue versato da una ferita" (da cui il latino cruour "sangue da una ferita" e il greco kreas "carne"). Tuttavia, in alcune lingue balto-slave e in altre, ha finito per significare semplicemente "sangue."

I significati legati all'eredità e ai legami di sangue (simili a quelli del latino sanguis e del greco haima) si sono sviluppati in inglese intorno alla metà del XIII secolo. Le accezioni "persona della propria famiglia, razza, parentela; discendente, chi eredita il sangue di un altro" sono comparse verso la fine del XIV secolo. Considerato il fluido vitale (e il presunto sede delle passioni), blood ha cominciato a rappresentare "temperamento, disposizione naturale" già intorno al 1300, dando vita a molte espressioni figurate. Il significato gergale di "fuoco ardente, uomo di passione" [Johnson] risale agli anni '60 del Cinquecento. L'espressione Blood pressure (pressione sanguigna) è attestata dal 1862. Blood money (denaro del sangue) risale agli anni '30 del Cinquecento; inizialmente indicava il compenso versato per aver causato la morte di qualcuno.

Blood type (gruppo sanguigno) compare nel 1928. La scoperta che esistono diversi tipi di sangue umano avvenne intorno al 1900 durante i primi esperimenti di trasfusione. L'espressione get blood from a stone (estrarre sangue da una pietra), che significa "fare l'impossibile," è documentata negli anni '60 del Seicento. L'espressione blood is thicker than water (il sangue è più denso dell'acqua) è attestata nel 1803, riferendosi ai legami familiari di chi è separato dalla distanza. New (o fresh) blood, usato per descrivere i nuovi membri di un'organizzazione o gruppo, specialmente quelli che portano idee fresche e nuova energia, risale al 1880.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of blood-bank

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