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Significato di bloodshed

spargimento di sangue; strage; violenza

Etimologia e Storia di bloodshed

bloodshed(n.)

Si trova anche blood-shed, che significa "spargimento di sangue, strage," attorno al 1400, derivato dalla locuzione verbale (documentata nella tarda lingua inglese antica), come in "c'era molto blood shed;" composto da blood (sostantivo) + participio passato di shed (verbo). Come sostantivo, bloodshedding è attestato fin dal 1300 circa.

Voci correlate

Il termine inglese antico blod, che significa "sangue, fluido che circola nelle arterie e nelle vene," deriva dal proto-germanico *blodam (la stessa radice ha dato origine a parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico frisone blod, l'antico sassone blôd, l'antico norreno bloð, il medio olandese bloet, l'olandese bloed, l'antico alto tedesco bluot, il tedesco moderno Blut e il gotico bloþ). Secondo alcune fonti, potrebbe derivare dalla radice indoeuropea *bhlo-to-, che forse significava "gonfiarsi, zampillare, sprizzare," o "ciò che esplode" (si può notare un legame con il gotico bloþ "sangue" e bloma "fiore"). Questa interpretazione si basa su una forma suffissata della radice *bhel- (3), che significa "fiorire, prosperare." Tuttavia, Boutkan non trova un'etimologia indoeuropea certa e suggerisce un'origine non indoeuropea.

In ambito germanico sembra esserci stata una certa riluttanza, forse per un tabù, ad utilizzare altre parole indoeuropee per "sangue," come *esen- (che ha dato origine al greco poetico ear, all'antico latino aser, al sanscrito asrk e all'ittita eshar). Un'altra radice, *krew-, sembrava riferirsi a "sangue fuori dal corpo, sangue versato da una ferita" (da cui il latino cruour "sangue da una ferita" e il greco kreas "carne"). Tuttavia, in alcune lingue balto-slave e in altre, ha finito per significare semplicemente "sangue."

I significati legati all'eredità e ai legami di sangue (simili a quelli del latino sanguis e del greco haima) si sono sviluppati in inglese intorno alla metà del XIII secolo. Le accezioni "persona della propria famiglia, razza, parentela; discendente, chi eredita il sangue di un altro" sono comparse verso la fine del XIV secolo. Considerato il fluido vitale (e il presunto sede delle passioni), blood ha cominciato a rappresentare "temperamento, disposizione naturale" già intorno al 1300, dando vita a molte espressioni figurate. Il significato gergale di "fuoco ardente, uomo di passione" [Johnson] risale agli anni '60 del Cinquecento. L'espressione Blood pressure (pressione sanguigna) è attestata dal 1862. Blood money (denaro del sangue) risale agli anni '30 del Cinquecento; inizialmente indicava il compenso versato per aver causato la morte di qualcuno.

Blood type (gruppo sanguigno) compare nel 1928. La scoperta che esistono diversi tipi di sangue umano avvenne intorno al 1900 durante i primi esperimenti di trasfusione. L'espressione get blood from a stone (estrarre sangue da una pietra), che significa "fare l'impossibile," è documentata negli anni '60 del Seicento. L'espressione blood is thicker than water (il sangue è più denso dell'acqua) è attestata nel 1803, riferendosi ai legami familiari di chi è separato dalla distanza. New (o fresh) blood, usato per descrivere i nuovi membri di un'organizzazione o gruppo, specialmente quelli che portano idee fresche e nuova energia, risale al 1880.

"cast off," inglese medio sheden, derivato dall'inglese antico sceadan, scadan, che significa "dividere, separare, prendere congedo; discriminare, decidere; spargere, gettare in giro," un verbo forte (passato scead, participio passato sceadan). Questo verbo proviene dal proto-germanico *skaithan (che è anche all'origine dell'antico sassone skethan, dell'antico frisone sketha, del medio olandese sceiden, dell'olandese scheiden, dell'antico alto tedesco sceidan, e del tedesco scheiden, tutti con il significato di "separare, distinguere," e del gotico skaidan che significa "separare"). La radice si estende da quella del proto-indoeuropeo *skei-, che significa "tagliare, dividere."

Riferito alle lacrime, il termine è attestato dalla fine del XII secolo; per la luce, risale circa al 1200. In relazione agli animali, con il significato di "perdere pelo, piume, ecc., per un processo naturale," è documentato dal 1500 circa; per gli alberi che perdono le foglie, dagli anni '90 del '500; per le persone e i loro vestiti, intorno al 1780.

In inglese antico, questo verbo veniva usato per tradurre parole latine tardo che esprimevano l'idea di "discriminare, decidere," ma che letteralmente significano "dividere, separare" (si veda discern). Da qui deriva anche il sostantivo inglese antico scead (n.) che significa "separazione, distinzione; discrezione, comprensione, ragione." Si trova anche sceadwisnes, che significa "discriminazione, discrezione" (vedi shed (n.2)). Correlato: Shedding. L'espressione shed blood, che significa "uccidere versando sangue," è attestata dal 1300 circa. Un shedding-tooth (1799) era un dente da latte o un dente da bambino.

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    Tendenze di " bloodshed "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of bloodshed

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