Etimologia e Storia di continuity

All'inizio del XV secolo, il termine indicava un "collegamento ininterrotto di parti nello spazio o nel tempo." Derivava dal francese antico continuité, a sua volta preso dal latino continuitatem (nominativo continuitas), che significava "una serie connessa." Questo termine latino proveniva da continuus, che indicava qualcosa che "unisce o collega" elementi, o che "segue uno dopo l'altro." La radice di tutto ciò è continere, usato in senso intransitivo per descrivere qualcosa che "rimane ininterrotto," letteralmente "che pende insieme" (vedi contain).

Il significato cinematografico, relativo a garantire che non ci siano discrepanze nei dettagli tra scene collegate girate in momenti diversi, è attestato nel 1919, nell'inglese americano. Inizialmente, questo lavoro era svolto soprattutto da donne.

The scenario,—that is the division of the synopsis into scenes from which the picture is made—is written by men and women specially trained for the work. Women are as successful, perhaps more so, in this line than men. The average price for an original motion picture synopsis is from $500 to $1500, but the price may be higher or lower according to the company and the value of the author's name. ... Continuity writers or those who divide the story into the scenes (continuity and scenario being different names for the same thing) are specially well paid. [Helen Christene Hoerle and Florence B. Saltzberg, "The Girl and the Job," New York, 1919]

Il copione—cioè la suddivisione della sinossi in scene da cui è realizzato il film—è scritto da uomini e donne appositamente formati per questo compito. Le donne sono spesso altrettanto, se non più, abili degli uomini in questo campo. Il prezzo medio per una sinossi originale di un film è compreso tra 500 e 1500 dollari, ma può variare a seconda della compagnia e del prestigio del nome dell'autore. ... I "continuity writers," ovvero coloro che si occupano di suddividere la storia nelle scene (continuity e scenario sono due termini diversi per indicare la stessa cosa), sono particolarmente ben retribuiti. [Helen Christene Hoerle e Florence B. Saltzberg, "The Girl and the Job," New York, 1919]