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Significato di dead-lift

sollevamento da terra; sollevamento pesi; sforzo massimo

Etimologia e Storia di dead-lift

dead-lift(n.)

Nella metà del 1550, il termine indicava "uno sforzo massimo (di un cavallo), derivato da dead (aggettivo) + lift (sostantivo). A partire dagli anni '60 del 1500, ha assunto un significato figurato, riferendosi a "una posizione in cui non si può fare di più;" nel 1882 è stato usato per descrivere "uno sforzo che coinvolge tutta la forza."

Voci correlate

Il termine medio inglese ded deriva dall'antico inglese dead, che significa "cessato di vivere" e, in un contesto più figurato, "torpido, apatico." Riferito all'acqua, indicava "ferma, stagnante." La sua origine risale al proto-germanico *daudaz, che ha dato vita a parole simili in diverse lingue germaniche, come l'antico sassone dod, il danese død, lo svedese död, l'antico frisone dad, il medio olandese doot, l'olandese dood, l'antico alto tedesco tot, il tedesco moderno tot, l'antico norreno dauðr e il gotico dauþs, tutti con il significato di "morto." Si tratta di un aggettivo derivato dal participio passato *dau-, che potrebbe risalire alla radice indoeuropea *dheu- (3), che significa "morire" (vedi die (v.)).

Il significato di "insensibile, privo di percezione" si afferma già nel XIII secolo. Riferito a luoghi, assume il significato di "inattivo, noioso" a partire dagli anni '80 del '500. Per descrivere suoni "smorzati" si utilizza a partire dagli anni '20 del '500. Nel XVI secolo inizia a essere usato per indicare "completamente, assolutamente, del tutto" (come in dead drunk, anni '90 del '500). Negli anni '90 dello stesso secolo viene impiegato anche per esprimere "molto certo, sicuro, infallibile" e, dal 1881, assume il significato di "diretto, schietto." L'espressione Dead heat, che indica una corsa in cui più di un concorrente taglia il traguardo contemporaneamente, risale al 1796. Il dead-nettle (circa 1400) somiglia all'ortica ma non punge.

L'espressione Dead on appare nel 1889, originariamente nel contesto della mira. Dead duck, che significa "persona sconfitta o prossima alla sconfitta, persona inutile," compare nel 1844, inizialmente nel linguaggio politico statunitense. Il termine Dead letter risale al 1703 e viene usato sia per indicare leggi prive di efficacia sia per riferirsi a corrispondenza non consegnata. Dead soldier, che indica "bottiglia di liquore vuota," appare nel 1913; l'immagine è però più antica, come dimostra l'espressione dead men, che significa "bottiglie vuote a un banchetto," risalente circa al 1700. Dead man's hand nel poker, che indica "coppia di assi e coppia di otto," sarebbe la mano che Wild Bill Hickock aveva in mano quando Jack McCall lo uccise nel 1876. L'espressione not be (seen/found/caught) dead, che significa "non avere nulla a che fare con," compare nel 1915.

Metà del XIV secolo, indicava "il carico di un uomo, quanto un uomo può portare"; alla fine del XV secolo, si riferiva all'"atto di sollevare" e derivava dal verbo lift. Il significato figurato è attestato a partire dagli anni '20 del Seicento. Quello di "atto di aiuto" risale agli anni '30 del Seicento, mentre "influenza incoraggiante" appare nel 1861.

Il senso di "ascensore, macchina per sollevare o abbassare tra i piani di un edificio" è documentato dal 1851; quello di "forza ascensionale di un aereo" risale al 1902. L'idea di "aiuto fornito a un pedone portandolo con un veicolo" è del 1712. Come mossa di danza, è attestato dal 1921. Il significato di "rialzo nel tacco di un stivale o scarpa" risale agli anni '70 del Seicento.

Un tempo, la parola aveva un gemello, il medio inglese lift, che significava "l'aria, l'atmosfera; il cielo, il firmamento," derivato dall'antico inglese lyft, che significava "aria" (vedi loft (n.)).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of dead-lift

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