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Significato di deviance

devianza; comportamento anomalo; deviazione da uno standard

Etimologia e Storia di deviance

deviance(n.)

Nel 1944, il termine è stato usato per indicare un "allontanamento da uno standard nel comportamento o nello stato". Puoi vedere deviant e -ance per capire meglio. È una parola usata dai sociologi, probabilmente coniata perché statistici e astronomi avevano già preso in prestito deviation.

Voci correlate

Intorno al 1400, deviaunt significava "diverso, deviante, che si allontana, che vaga." Derivava dal latino tardo deviantem (al nominativo devians), participio presente di deviare, che significa "deviare, voltarsi da un lato." Questa parola latina a sua volta proveniva dall'espressione de via, composta da de ("da," "fuori," come in de-) e via ("via," "percorso," vedi via). Il sostantivo che indica "chi devía, chi si perde" appare negli anni '40 del 1500. Nel 1927 è attestato anche il significato di "qualcosa che si discosta dalla norma." In ambito sessuale, per indicare "una persona la cui sessualità si discosta da quella considerata normale," è documentato dal 1952. Si può anche confrontare con deviate (sostantivo), registrato in questo senso fin dal 1912.

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "una deviazione, un allontanamento dal giusto cammino o corso, un errore." Deriva dal latino tardo deviatus, participio passato di deviare, che significa "deviare, allontanarsi dalla retta via." Questo a sua volta proviene dall'espressione latina de via, composta da de ("da, via") — vedi de- — e via ("via," vedi via). A partire dagli anni '30 del Seicento, il termine ha assunto il significato di "allontanamento da uno standard o da una regola di condotta, o da un piano originale." L'accezione statistica risale al 1858, mentre standard deviation è attestato dal 1894. Un termine correlato è Deviational.

Il -ance è un elemento che si unisce ai verbi per formare sostantivi astratti che indicano un processo o un fatto (come convergence da converge), oppure uno stato o una qualità (come absence da absent). Le sue origini risalgono al latino, dove si trovano le forme -antia e -entia, a seconda della vocale presente nella radice del verbo. Queste, a loro volta, derivano dalla radice protoindoeuropea *-nt-, un suffisso aggettivale.

In latino, le desinenze dei participi presenti per i verbi con radice in -a- si distinguevano da quelle con radice in -i- e -e-. Da qui, in inglese moderno troviamo parole come protestant, opponent, obedient, che derivano dal latino protestare, opponere, obedire.

Con l'evoluzione dell'antico francese dal latino, queste desinenze si sono semplificate in -ance. Tuttavia, i successivi prestiti dal latino (alcuni dei quali sono poi entrati anche in inglese) hanno mantenuto la forma latina appropriata della desinenza, così come le parole prese in prestito direttamente dall latino in inglese, come diligence, absence.

In questo modo, l'inglese ha ereditato un insieme piuttosto confuso di parole dal francese (crescent/croissant), e ha ulteriormente complicato la situazione a partire dal 1500 circa, ripristinando selettivamente la desinenza -ence in alcune forme di queste parole per allinearsi al latino. Così troviamo dependant, ma independence, e così via.

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    Tendenze di " deviance "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of deviance

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