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Significato di fuchsia

colore rosso; pianta ornamentale; tonalità di rosa-viola

Etimologia e Storia di fuchsia

fuchsia(n.)

Colore rosso (simile a quello dei fiori di Fucsia), 1921, proveniente dall'arbusto ornamentale (chiamato così nel 1703 dal botanico francese Charles Plumier; in inglese dal 1753), dal nome latinizzato del botanico tedesco Leonhard Fuchs (1501-1566) + suffisso astratto -ia. Il cognome tedesco significa letteralmente "volpe." Non è correlato al latino fucus "alga marina, alghe, tangle" (vedi fucus), che ha anche dato il nome a un colore rosso preparato da esso.

Voci correlate

Genere di alghe, 1716, dal latino fucus, un tipo di alga marina rossa o lichene di roccia, proveniente o correlato al greco phykos "alga", che si dice abbia origini semitiche (vedi phyco-). In antichità da essa si traevano coloranti rossi per i tessuti di lana; per questo motivo in greco e latino aveva anche il significato di "pittura rossa" ed era il termine generale per il trucco femminile che sostituiva il fard; in latino si estese ulteriormente a includere "inganno, travestimento". Si dice che questa usanza sia nata tra gli Ioni, che erano in stretto contatto con i popoli semitici.

La parola era presente in medio inglese come fuke, fuike "dissimulazione" (metà del XV secolo); "tessuto di lana rosso" (fine del XV secolo); in seguito fucus "una pittura, un colorante", specialmente per il viso, "fard", usato anche figurativamente nel XVII secolo come "travestimento, finzione". Da qui anche l'obsoleto fucate "travestito, dissimulato" (anni '30 del 1500), letteralmente "colorato, abbellito con la pittura", dal latino fucatus "dipinto, colorato, travestito", participio passato aggettivale da fucare, un verbo derivato da fucus.

Questo elemento di formazione delle parole si trova nei nomi di paesi, malattie e fiori, ed è derivato dal latino e dal greco -ia, un suffisso nominale. In greco, era particolarmente usato per creare sostantivi astratti, di solito di genere femminile. Puoi vedere anche -a (1). Nella sua evoluzione classica, questo suffisso è passato attraverso il francese -ie fino ad arrivare all'inglese moderno come -y (come in familia/family, e anche in -logy, -graphy). Fai un confronto con -cy.

In parole come paraphernalia, Mammalia, regalia, ecc., rappresenta il latino o il greco -a (vedi -a (2)). Questo suffisso era usato per il plurale di sostantivi in -ium (latino) o -ion (greco), spesso con una -i- formativa o eufonica per facilitare la pronuncia.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of fuchsia

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