Pubblicità

Significato di ginger

zenzero; radice di zenzero; spezia aromatica

Etimologia e Storia di ginger

ginger(n.)

Nel XII secolo, il termine è stato ripreso dall'inglese medio dall'antico francese gingibre (XII secolo, francese moderno gingembre). In riferimento al colore, dal 1785 per i galli da combattimento e dal 1885 per le persone (gingery in riferimento ai capelli risale al 1852). Il significato di "spirito, grinta, temperamento" è attestato dal 1843, inglese americano (vedi gin (v.1)).

Ginger-ale è documentato nel 1822, termine adottato dai produttori per distinguere il loro prodotto dalla ginger beer (1809), che a volte era fermentata. Ginger-snap, un tipo di biscotto duro aromatizzato allo zenzero, è attestato nel 1855, inglese americano.

Voci correlate

Nella frase slang gin up, che significa "vivacizzare, rendere più eccitante," risale al 1887 (ginning è attestato dal 1825). Potrebbe essere un uso particolare del verbo legato a gin (n.2) nel senso di "motore," ma potrebbe anche derivare da to ginger (1797), che a sua volta proviene da ginger nel significato di "spezie, brio." In particolare, si riferisce al trattamento descritto nell'edizione del 1785 del dizionario slang di Grose, sotto l'entrata per feague:

... to put ginger up a horse's fundament, and formerly, as it is said, a live eel, to make him lively and carry his tail well; it is said, a forfeit is incurred by any horse-dealer's servant, who shall shew a horse without first feaguing him. Feague is used, figuratively, for encouraging or spiriting one up.
... mettere zenzero nel fondo di un cavallo, e in passato, si diceva, anche un'anguilla viva, per renderlo vivace e fargli tenere alta la coda; si dice che un servitore di un commerciante di cavalli incorra in una penalità se mostra un cavallo senza prima feagarlo. Feague è usato, in senso figurato, per incoraggiare o spronare qualcuno.

Verso la fine del XIII secolo, gingerbrar, che significa "zenzero conservato," deriva dal francese antico ginginbrat, ossia "conserva di zenzero," e risale al latino medievale gingimbratus, che significa "aromatizzato con zenzero." Questo a sua volta proviene da gingiber (vedi ginger). La parte finale della parola è cambiata grazie a un'etimologia popolare, assumendo la forma -brede, che significa "pane." Questa evoluzione è attestata già a metà del XIV secolo. Il significato di "torta dolce aromatizzata con zenzero" si sviluppa nel XV secolo. L'uso figurato, per descrivere qualcosa di appariscente e poco sostanziale, risale circa al 1600. L'accezione di "decorazione elaborata su una casa" appare per la prima volta nel 1757; gingerbread-work (1748) era un termine usato dai marinai per indicare le decorazioni intagliate su una nave. Il termine Gingerbread-man per indicare un dolce specifico compare nel 1850; la filastrocca ("The Chase of the Gingerbread Man," di Ella M. White) è documentata dal 1898.

fine del XIV secolo (forse metà del XIII secolo in anglo-francese), grave, gravei, gravi, greve, gravey, gravee, grovi, grauvey, con interscambio di u/v tipico della scrittura medievale. Derivato dall'antico francese gravé, graué, "brodo o salsa speziata." Inizialmente uno stufato speziato, divenne popolare in Europa nel XIV secolo.

Confronta il persiano zirbaja, detto da H.F. Amedroz significare “miscela in un pentola.” Il termine intermedio non attestato dovrebbe essere stato qualcosa come *girveie (vedi evoluzione di ginger per confronto.)

Recipe for Zîrbâja […] Take a young, cleaned hen and put it in a pot with a little salt, pepper, coriander, cinnamon, saffron and sufficient of vinegar and fresh oil, and when the meat is cooked, take peeled, crushed almonds and good white sugar, four ûqiyas of each; dissolve them in rosewater, pour in the pot and let it boil; then leave it on the embers until the fat rises. It is the most nutritious of dishes and good for all temperaments; this dish is made with hens or pigeons or doves, or with the meat of a young lamb. [ An Anonymous Andalusian Cookbook of the 13th Century, translated by Charles Perry.]
Ricetta per Zîrbâja […] Prendi una giovane gallina pulita e mettila in un pentola con un po' di sale, pepe, coriandolo, cannella, zafferano e sufficiente aceto e olio fresco, e quando la carne è cotta, prendi mandorle pelate e schiacciate e buon zucchero bianco, quattro ûqiyas di ciascuno; dissolvili in acqua di rose, versa nella pentola e lascia bollire; poi lascialo sulle braci finché il grasso non sale. È il piatto più nutriente e buono per tutti i temperamenti; questo piatto si fa con galline o piccioni o colombe, o con la carne di un giovane agnello. [ Un Anonimo Ricettario Andaluso del XIII secolo, tradotto da Charles Perry.]
Conyngys in graueye. Take Conyngys, and make hem clene, and hakke hem in gobettys, and sethe hem, other larde hem and Rost hem; and thanne hakke hem, and take Almaundys, and grynde hem, and temper hem vppe with gode Freysshe brothe of Flesshe, and coloure it wyth Safroun, and do ther-to a porcyon of flowre of Rys, and do ther-to then pouder Gyngere, Galyngale, Canel, Sugre, Clowys, Maces, and boyle it onys and sethe it; then take the Conyngys, and putte ther-on, and dresse it and serue it forth. [Harleian MS 279, date ca. 1420]
Conyngys in graueye. Prendi Conyngys, e falli puliti, e tagliali a pezzetti, e cuocili, o lardali e arrostiscili; e poi tritali, e prendi mandorle, e macinale, e temperale con buon brodo fresco di carne, e coloralo con zafferano, e aggiungi una porzione di farina di riso, e poi aggiungi polvere di zenzero, galanga, cannella, zucchero, chiodi di garofano, noce moscata, e fallo bollire una volta e cuocilo; poi prendi i conigli e mettili sopra, e servili. [Harleian MS 279, data ca. 1420]

Una affermazione che risale a Frédéric Godefroy nel XIX secolo è che gravé sia una parola non esistente creata come una trascrizione errata persistente di grané, ma Godefroy ha adattato le ortografie delle sue citazioni per abbinarsi alla sua teoria. Grané è una miscela di zuppa simile con cui gravé è effettivamente confuso nei manoscritti francesi, ma che non appare nella cucina inglese. Si suppone di solito che derivi dal latino medievale granatum "salato, granuloso."

Potrebbe esserci stata una seconda parola, combinata attraverso etimologia popolare, che ha portato al secondo significato di gravé di "succo di carne cotta." Forse dall'antico francese engravee "intagliato, affettato" o dall'antico inglese greofa, una padella per olio (relata a greaves, 1610s, "materia fibrosa cotta fuori dal grasso animale"). Il significato di brodi o gocce sembra essere originariamente di pesci, poi presto esteso a gocce di carne o gelatina, il cui significato cresce dominante in inglese dalla metà del XV secolo, sebbene ancora usato più tipicamente per pesci o altri frutti di mare fino al XVI secolo.

Come "una salsa fatta con gocce di carne," 1670s, originariamente sauce gravy o gravy sauce. Applicato a miscele vegetariane nel 1875.

Il significato "denaro facilmente acquisito" è attestato nel 1910; gravy train (dal 1899) come qualcosa di redditizio o produttivo si dice sia stato originariamente gergo ferroviario per un trasporto breve che pagava bene. Gravy-boat "piccolo piatto profondo per contenere salsa o sugo" è dal 1827.

    Pubblicità

    Tendenze di " ginger "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "ginger"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of ginger

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità