Pubblicità

Significato di good-natured

di buon carattere; gentile; affabile

Etimologia e Storia di good-natured

good-natured(adj.)

Negli anni 1570, deriva da good nature, che significa "disposizione piacevole o gentile" (metà del XV secolo), composto da good (aggettivo) e nature (sostantivo). Correlato: Good-naturedly.

Voci correlate

Il termine inglese antico gōd (con una "o" lunga) significava "eccellente, fine; prezioso; desiderabile, favorevole, benefico; pieno, intero, completo." Quando si riferiva ad astrazioni o azioni, indicava qualcosa di "benefico, efficace," e per le persone o le anime esprimeva "giusto, pio, virtuoso." Probabilmente il suo significato originale era "dotato della qualità giusta o desiderabile," e deriva dal proto-germanico *gōda-, che significava "adatto, idoneo." Questo termine ha influenzato anche altre lingue germaniche, come il frisone antico god, il sassone antico gōd, il norreno goðr, il medio olandese goed, l'olandese goed, l'alto tedesco antico guot, il tedesco gut e il gotico goþs. La sua etimologia è incerta; potrebbe derivare da una radice indoeuropea che esprimeva l'idea di "unione" o "adeguatezza," come suggerito dalla radice PIE *ghedh-, che significava "unirsi, essere associati, adatti." Questa radice ha prodotto termini in sanscrito come gadh- ("catturare, prendere possesso"), in antico slavo ecclesiastico godu ("tempo favorevole"), in russo godnyi ("adatto, idoneo"), in lituano goda ("onore") e in inglese antico gædrian ("racogliere, prendere insieme").

Le forme comparative e superlative irregolari (better, best) seguono un modello comune in molte lingue, simile a quello del latino con bonus, melior, optimus.

Il significato di "gentile, benevolo" emerge nell'inglese antico verso la fine del periodo, inizialmente riferito a persone o a Dio, e dal XIV secolo anche per descrivere azioni. L'uso medioevale che indicava "santo" è rimasto nell'espressione Good Friday (Venerdì Santo). L'idea di "amichevole, cortese" si sviluppa intorno al 1200. Il significato di "fortunato, prospero, favorevole" appare nell'inglese antico verso la fine del periodo. Come espressione di soddisfazione, il termine inizia a diffondersi all'inizio del XV secolo. Quando si riferisce a persone, il significato di "abile in una professione o occupazione, esperto" si afferma nell'inglese antico, per poi evolversi nell'inglese medio con of o to. Per i bambini, l'accezione di "ben educato" si afferma negli anni '90 del '600. Riguardo al denaro, il significato di "non svalutato, standard in valore" emerge verso la fine del XIV secolo. Intorno al 1200, il termine inizia a descrivere numeri o quantità come "grandi, considerevoli," e nel contesto di tempo o distanza come "lunghi." L'espressione good while ("un tempo considerevole") risale circa al 1300, mentre good way ("una grande distanza") appare a metà del XV secolo.

Why then, can one desire too much of a good thing. ["As You Like It"]
Perché allora, si può desiderare troppo di una cosa buona? ["Come vi piace"]

L'espressione as good as ("praticamente, virtualmente") compare a metà del XIV secolo; l'idea di essere good for ("benefico per") si afferma verso la fine del XIV secolo. Il significato di make good ("restituire (costi, spese), espiare (un peccato o un'offesa)") emerge anch'esso verso la fine del XIV secolo. L'espressione have a good mind ("avere un forte desiderio di fare qualcosa") si diffonde intorno al 1500. Le locuzioni Good deed e good works erano usate nell'inglese antico per indicare "un atto di pietà." In particolare, good deed come "atto di servizio verso gli altri" viene rinforzata all'inizio del XX secolo dal movimento dello scautismo. L'espressione Good turn ("buona azione") risale circa al 1400. Good sport per descrivere una persona amichevole e sportiva appare nel 1906. L'espressione The good book ("la Bibbia") è attestata dal 1801, inizialmente nella letteratura missionaria che descriveva il linguaggio usato nei tentativi di conversione tra le tribù dei nativi americani. Infine, Good to go è documentata dal 1989.

fine del XIII secolo, "poteri restaurativi del corpo, processi corporei; poteri di crescita;" dall'Antico Francese nature "natura, essere, principio di vita; carattere, essenza," dal Latino natura "corso delle cose; carattere naturale, costituzione, qualità; l'universo," letteralmente "nascita," da natus "nato," participio passato di nasci "nascere" (dal radice PIE *gene- "dare alla luce, generare").

Dal metà del XIV secolo come "le forze o i processi del mondo materiale; ciò che produce esseri viventi e mantiene l'ordine." Dalla fine del XIV secolo come "creazione, l'universo;" anche "ereditarietà, nascita, circostanza ereditaria; qualità essenziali, costituzione intrinseca, disposizione innata" (come in natura umana); anche "natura personificata, Madre Natura." Nature e nurture sono stati accoppiati e contrapposti sin dal "Tempesta" di Shakespeare.

The phrase "nature and nurture" is a convenient jingle of words, for it separates under two distinct heads the innumerable elements of which personality is composed. Nature is all that a man brings with himself into the world; nurture is every influence from without that affects him after his birth. [Francis Galton, "English Men of Science: Their Nature and Nurture," 1875]
La frase "natura e cultura" è un comodo ritornello di parole, poiché separa sotto due capi distinti gli innumerevoli elementi di cui è composta la personalità. La natura è tutto ciò che un uomo porta con sé nel mondo; la cultura è ogni influenza esterna che lo colpisce dopo la nascita. [Francis Galton, "English Men of Science: Their Nature and Nurture," 1875]

Specificamente come "il mondo materiale al di là della civiltà o società umana; una condizione originale, selvaggia, non addomesticata" dal 1660, specialmente in stato di natura "la condizione dell'uomo prima della società organizzata." Culto della natura "religione che divinizza i fenomeni della natura fisica" è dal 1840.

Nature should be avoided in such vague expressions as 'a lover of nature,' 'poems about nature.' Unless more specific statements follow, the reader cannot tell whether the poems have to do with natural scenery, rural life, the sunset, the untouched wilderness, or the habits of squirrels. [Strunk & White, "The Elements of Style," 3rd ed., 1979]
La natura dovrebbe essere evitata in espressioni vaghe come 'un amante della natura,' 'poesie sulla natura.' A meno che non seguano affermazioni più specifiche, il lettore non può dire se le poesie riguardano il paesaggio naturale, la vita rurale, il tramonto, la natura incontaminata o le abitudini degli scoiattoli. [Strunk & White, "The Elements of Style," 3rd ed., 1979]
Man, her last work, who seem'd so fair,
Such splendid purpose in his eyes,
Who roll'd the psalm to wintry skies,
Who built him fanes of fruitless prayer,
Who trusted God was love indeed
And love Creation's final law—
Tho' Nature, red in tooth and claw
With ravine, shriek'd against his creed—
[Tennyson, from "In Memoriam"]
L'uomo, sua ultima opera, che sembrava così bello,
Un così splendido scopo nei suoi occhi,
Che cantava il salmo ai cieli invernali,
Che costruiva templi di preghiere vane,
Che credeva che Dio fosse davvero amore
E l'amore la legge finale della Creazione—
Sebbene la Natura, rossa di dente e artiglio
Con burroni, gridasse contro il suo credo—
[Tennyson, da "In Memoriam"]
    Pubblicità

    Tendenze di " good-natured "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "good-natured"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of good-natured

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità