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Significato di good-looking

attraente; di bell'aspetto; piacevole da vedere

Etimologia e Storia di good-looking

good-looking(adj.)

"attraente, di aspetto gradevole," 1742; vedi good (agg.) + look (v.). Good looks (n.) "aspetto attraente" è attestato dal 1712.

She was none of your evanescent, wasp-waisted beauties ; on the contrary, she was rather large every way ; tallish, and proportionably broad. Her face was fair, and her features feminine ; and unquestionably she was what all the world have agreed to call 'good-looking.' [De Quincey, "Literary Reminiscences"]
Non era una di quelle bellezze evanescenti, con la vita da vespa; al contrario, era piuttosto robusta in ogni senso; alta e proporzionalmente larga. Il suo viso era chiaro e i suoi tratti femminili; e indubbiamente era ciò che tutti hanno concordato nel chiamare 'attraente.' [De Quincey, "Literary Reminiscences"]

Voci correlate

Il termine inglese antico gōd (con una "o" lunga) significava "eccellente, fine; prezioso; desiderabile, favorevole, benefico; pieno, intero, completo." Quando si riferiva ad astrazioni o azioni, indicava qualcosa di "benefico, efficace," e per le persone o le anime esprimeva "giusto, pio, virtuoso." Probabilmente il suo significato originale era "dotato della qualità giusta o desiderabile," e deriva dal proto-germanico *gōda-, che significava "adatto, idoneo." Questo termine ha influenzato anche altre lingue germaniche, come il frisone antico god, il sassone antico gōd, il norreno goðr, il medio olandese goed, l'olandese goed, l'alto tedesco antico guot, il tedesco gut e il gotico goþs. La sua etimologia è incerta; potrebbe derivare da una radice indoeuropea che esprimeva l'idea di "unione" o "adeguatezza," come suggerito dalla radice PIE *ghedh-, che significava "unirsi, essere associati, adatti." Questa radice ha prodotto termini in sanscrito come gadh- ("catturare, prendere possesso"), in antico slavo ecclesiastico godu ("tempo favorevole"), in russo godnyi ("adatto, idoneo"), in lituano goda ("onore") e in inglese antico gædrian ("racogliere, prendere insieme").

Le forme comparative e superlative irregolari (better, best) seguono un modello comune in molte lingue, simile a quello del latino con bonus, melior, optimus.

Il significato di "gentile, benevolo" emerge nell'inglese antico verso la fine del periodo, inizialmente riferito a persone o a Dio, e dal XIV secolo anche per descrivere azioni. L'uso medioevale che indicava "santo" è rimasto nell'espressione Good Friday (Venerdì Santo). L'idea di "amichevole, cortese" si sviluppa intorno al 1200. Il significato di "fortunato, prospero, favorevole" appare nell'inglese antico verso la fine del periodo. Come espressione di soddisfazione, il termine inizia a diffondersi all'inizio del XV secolo. Quando si riferisce a persone, il significato di "abile in una professione o occupazione, esperto" si afferma nell'inglese antico, per poi evolversi nell'inglese medio con of o to. Per i bambini, l'accezione di "ben educato" si afferma negli anni '90 del '600. Riguardo al denaro, il significato di "non svalutato, standard in valore" emerge verso la fine del XIV secolo. Intorno al 1200, il termine inizia a descrivere numeri o quantità come "grandi, considerevoli," e nel contesto di tempo o distanza come "lunghi." L'espressione good while ("un tempo considerevole") risale circa al 1300, mentre good way ("una grande distanza") appare a metà del XV secolo.

Why then, can one desire too much of a good thing. ["As You Like It"]
Perché allora, si può desiderare troppo di una cosa buona? ["Come vi piace"]

L'espressione as good as ("praticamente, virtualmente") compare a metà del XIV secolo; l'idea di essere good for ("benefico per") si afferma verso la fine del XIV secolo. Il significato di make good ("restituire (costi, spese), espiare (un peccato o un'offesa)") emerge anch'esso verso la fine del XIV secolo. L'espressione have a good mind ("avere un forte desiderio di fare qualcosa") si diffonde intorno al 1500. Le locuzioni Good deed e good works erano usate nell'inglese antico per indicare "un atto di pietà." In particolare, good deed come "atto di servizio verso gli altri" viene rinforzata all'inizio del XX secolo dal movimento dello scautismo. L'espressione Good turn ("buona azione") risale circa al 1400. Good sport per descrivere una persona amichevole e sportiva appare nel 1906. L'espressione The good book ("la Bibbia") è attestata dal 1801, inizialmente nella letteratura missionaria che descriveva il linguaggio usato nei tentativi di conversione tra le tribù dei nativi americani. Infine, Good to go è documentata dal 1989.

Il termine antico inglese locian significa "usare gli occhi per vedere, fissare, guardare, osservare, spiare." Proviene dal germanico occidentale *lokjan, che ha dato origine anche all'antico sassone lokon ("vedere, guardare, spiare"), al medio olandese loeken ("guardare"), all'antico alto tedesco luogen e al dialettale tedesco lugen ("guardare fuori"). L'origine di questa parola è sconosciuta, ma si è ipotizzato che il breton lagud ("occhio") possa essere un possibile cognato.

Nell'antico inglese, il termine era solitamente usato con on, mentre l'uso di at è iniziato nel XIV secolo. Come espressione per attirare l'attenzione, risale circa al 1200, con look out! ("fai attenzione"), attestato a metà del XV secolo. Il significato di "cercare, scoprire" è documentato intorno al 1300, mentre quello di "avere un certo aspetto, esprimere o manifestare attraverso l'aspetto" risale circa al 1400. Riferito agli oggetti, il significato "volgere in una certa direzione" è attestato a fine XIV secolo. L'espressione look like ("sembrare, avere l'aspetto di") compare a metà del XV secolo. Look after ("prendersi cura di") è documentato a fine XIV secolo, mentre in precedenza significava "cercare" (circa 1300) o "guardare verso" (circa 1200). Look into ("indagare") appare negli anni '80 del Cinquecento. L'espressione look forward ("anticipare") risale circa al 1600, con il significato specifico di "anticipare con piacere" attestato a metà del XIX secolo. Look over ("esaminare attentamente") è documentato a metà del XV secolo.

Look up compare circa nel 1200 nel senso letterale di "alzare gli occhi," mentre l'accezione di "ricercare in libri o documenti" si sviluppa negli anni '90 del Seicento. L'espressione look up to ("guardare con rispetto e venerazione") è attestata nel 1719. Look down upon nel senso figurato di "considerare qualcuno come inferiore" risale al 1711, mentre look down one's nose è documentato nel 1921. L'espressione not look back ("non fermarsi, non fare pause") è colloquiale e attestata per la prima volta nel 1893. In look sharp (1711), sharp era originariamente un avverbio, "con decisione." L'espressione look around ("guardarsi attorno, cercare") è attestata nel 1883.

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    Tendenze di " good-looking "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of good-looking

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