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Significato di horseshoe

ferro di cavallo; scarpetta per cavalli

Etimologia e Storia di horseshoe

horseshoe(n.)

Si usa anche horse-shoe, dalla fine del XIV secolo (inizio del XIII secolo come nome proprio), composto da horse (sostantivo) + shoe (sostantivo). L'uso di Horseshoes come altro nome per il gioco dei quoits è attestato dal 1822.

HORSE-SHOES, the game of coits, or quoits--because sometimes actually played with horse-shoes. [John Trotter Brockett, "A Glossary of North Country Words," 1829]
HORSE-SHOES, il gioco dei coits, o quoits—perché a volte si gioca effettivamente con horse-shoes. [John Trotter Brockett, "A Glossary of North Country Words," 1829]

La credenza che trovare un ferro di cavallo per caso porti fortuna è documentata dalla fine del XIV secolo, e l'usanza di inchiodarne uno sopra una porta per impedire a una strega di entrare (o uscire) era comune a Londra fino a circa 1800. Riferito a un tipo di curva in un fiume, dal 1770, in inglese americano. Il horse-shoe crab della costa orientale degli Stati Uniti è stato chiamato così dal 1809, per la sua forma; in precedenza era semplicemente horse-shoe (1775); noto anche come horse-hoof (1690s), horse-foot (1630s), che Bartlett (1848) identifica come "il nome comune."

Voci correlate

"mammifero perissodattilo solidungolo della famiglia Equidæ e del genere Equus" [Century Dictionary], inglese antico hors "horse," dal proto-germanico *harss- (fonte anche dell'antico norreno hross, dell'antico frisone, dell'antico sassone hors, del medio olandese ors, dell'olandese ros, dell'antico alto tedesco hros, del tedesco Roß "horse"), di origine sconosciuta. Da alcuni, collegato alla radice PIE *kers- "correre," fonte del latino currere "correre." Boutkan preferisce la teoria che sia una parola presa in prestito da una lingua iranica (sarmatica) anch'essa presa in prestito nell'uralico (confronta il finlandese varsa "puledro"),

La parola indoeuropea abituale è rappresentata dall'inglese antico eoh, dal greco hippos, dal latino equus, dalla radice PIE *ekwo-. Un'altra parola germanica "horse" è l'inglese antico vicg, dal proto-germanico *wegja- (fonte anche dell'antico frisone wegk-, dell'antico sassone wigg, dell'antico norreno vigg), di origine incerta.

In molte altre lingue, come in inglese, la radice PIE è stata persa a favore di sinonimi, probabilmente a causa di un tabù superstizioso sull'emettere il nome di un animale così importante nella religione indoeuropea. Per le parole romanze (francese cheval, spagnolo caballo) vedi cavalier (n.); per l'olandese paard, il tedesco Pferd, vedi palfrey; per il svedese häst, il danese hest vedi henchman. Come plurale l'inglese antico aveva il singolare collettivo horse così come horses, nel medio inglese anche a volte horsen, ma horses è stato il plurale abituale dal 17° secolo.

Usato almeno dalla fine del 14° secolo per vari dispositivi o apparecchi che suggeriscono un cavallo (come in sawhorse), tipicamente in riferimento a essere "quello su cui qualcosa è montato." Per il senso di "grande, grossolano," vedi horseradish. L'uso slang per "eroina" è attestato dal 1950.

Montare a horse that was foaled of an acorn (1670s) era fino all'inizio del 19° secolo un modo per dire "essere impiccato." Horse latitudes è attestato dal 1777, il nome di origine sconosciuta nonostante molte speculazioni. Un horse-pistol (dal 1704) era una grande pistola a una mano usata dai cavalieri. Un dead horse come figura per qualcosa che ha smesso di essere utile è dal 1630s; flog a dead horse "tentare di riaccendere l'interesse in un argomento logoro" è dal 1864.

HORSEGODMOTHER, a large masculine wench; one whom it is difficult to rank among the purest and gentlest portion of the community. [John Trotter Brockett, "A Glossary of North Country Words," 1829]
HORSEGODMOTHER, una grande femmina maschile; una che è difficile da classificare tra la parte più pura e gentile della comunità. [John Trotter Brockett, "A Glossary of North Country Words," 1829]

Il termine stesso è attestato dagli anni '60 del 1500. The horse's mouth come fonte di informazioni affidabili è dal 1921, forse originariamente dai suggerimenti delle corse, dal fatto che l'età di un cavallo può essere determinata guardando i denti (confronta gift horse sotto gift (n.)).

Scambiare horses while crossing the river (un'idea sbagliata) è dalla guerra civile americana e sembra essere stato originariamente una delle storie di Abe Lincoln.

Horse-and-buggy che significa "fuori moda" è registrato dal 1926 slang, originariamente in riferimento a una "giovane signora fuori moda, con i capelli lunghi." Tenere (one's) horses "trattenere il proprio entusiasmo, essere pazienti" è dal 1842, inglese americano; la nozione è di mantenere una stretta presa sulle redini.

"Now girl number twenty," said Mr. Gradgrind. "You know what a horse is." [Dickens]
"Ora ragazza numero venti," disse Mr. Gradgrind. "Sai cos'è un cavallo." [Dickens]

Il termine medio inglese sho, che significa "copertura bassa per il piede umano," deriva dall'inglese antico scoh, a sua volta proveniente dal proto-germanico *skokhaz. Questa radice ha dato origine a parole simili in molte lingue germaniche, come l'antico norreno skor, il danese e lo svedese sko, l'antico frisone skoch, l'antico sassone skoh, il medio olandese scoe, l'olandese moderno schoen, l'antico alto tedesco scuoh, il tedesco Schuh e il gotico skoh. Non ci sono cognati noti al di fuori delle lingue germaniche, a meno che non sia collegato alla radice protoindoeuropea *skeu-, che significa "coprire" (la stessa radice che forma il secondo elemento della parola latina ob-scurus).

Il plurale antico shoon è rimasto in uso fino al XVI secolo. Il significato di "piastrella di metallo o bordo fissato allo zoccolo di un cavallo o di un animale da lavoro per proteggerlo da infortuni" è attestato già dal 1300 circa. La distinzione tra shoe e boot (sostantivo) è documentata a partire dal 1400 circa.

Espressioni come stand in someone's shoes, che significa "vedere le cose dal suo punto di vista," sono attestate dal 1767. L'espressione old shoe, usata per descrivere qualcosa di inutile o senza valore, risale alla fine del XIV secolo.

I vecchi scarponi legati al paraurti dell'auto di una coppia di sposi sono un retaggio di un'antica tradizione (documentata fin dagli anni '40 del 1500) che prevedeva di lanciare una vecchia scarpa a qualcuno, o dopo il suo passaggio, per augurargli buona fortuna. Forse questa usanza è legata all'idea di sporcizia, seguendo il principio del "muck is luck."

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    Tendenze di " horseshoe "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of horseshoe

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