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Significato di imagism

movimento poetico che enfatizza immagini chiare e precise; stile di poesia caratterizzato da espressione diretta e visiva

Etimologia e Storia di imagism

imagism(n.)

Il nome di un movimento poetico che mirava alla chiarezza espressiva attraverso l'uso di immagini visive precise, "luce dura, contorni chiari" [Pound], coniato nel 1912 da Ezra Pound; vedi image (n.) + -ism. Correlato: Imagist.

—Say it, no ideas but in things—
nothing but the blank faces of the houses
and cylindrical trees
bent, forked by preconception and accident—
split, furrowed, creased, mottled, stained—
secret—into the body of the light!
[William Carlos Williams, from "Paterson"]
—Dillo, nessuna idea se non nelle cose—
solo i volti vuoti delle case
e alberi cilindrici
piegati, biforcati da preconcetti e casualità—
spaccati, solcati, piegati, macchiati, sporchi—
segreti—nel corpo della luce!
[William Carlos Williams, da "Paterson"]

Voci correlate

Intorno al 1200, il termine indicava un "pezzo di scultura; una rappresentazione artificiale che somiglia a una persona o a una cosa." Proveniva dal francese antico image, che significava "immagine, somiglianza; figura, disegno, ritratto; riflesso; statua." In precedenza si usava imagene (XI secolo), derivato dal latino imaginem (nominativo imago), che si traduceva come "copia, imitazione, somiglianza; statua, immagine." Questo termine latino poteva anche riferirsi a un "fantasma, spirito, apparizione," e in senso figurato a un' "idea, apparenza." La radice di imitari, che significa "copiare, imitare," si ricollega alla radice indoeuropea *aim-, che significa "copiare."

Il significato di "riflesso in uno specchio" è attestato già nel XIV secolo. La connotazione mentale era presente in latino e si è diffusa in inglese verso la fine del XIV secolo. L'interpretazione di "impressione pubblica" appare in casi isolati a partire dal 1908, ma non è diventata comune fino a quando non è stata adottata nel gergo della pubblicità e delle pubbliche relazioni, intorno al 1958.

To þe ymage of god he made hym [Genesis i.27, Wycliffite Bible, early version, 1382]
"A sua immagine Dio lo creò" [Genesi 1:27, Bibbia di Wycliffe, versione antica, 1382]

Questo elemento di formazione delle parole crea sostantivi che indicano una pratica, un sistema, una dottrina, ecc. Proviene dal francese -isme o direttamente dal latino -isma, -ismus (da cui anche l'italiano, lo spagnolo -ismo, l'olandese, il tedesco -ismus), e ha origini greche con -ismos. Questo suffisso greco si usa per formare nomi che indicano la pratica o l'insegnamento di qualcosa, ed è legato alla radice dei verbi che terminano in -izein, un elemento che trasforma i nomi o gli aggettivi in verbi, indicando l'azione ad essi collegata. Per una distinzione d'uso, si veda -ity. Il suffisso greco correlato -isma(t)- influisce su alcune forme.

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    Tendenze di " imagism "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of imagism

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