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Significato di indicate

indicare; segnalare; mostrare

Etimologia e Storia di indicate

indicate(v.)

Nella metà del 1650, il verbo "indicare" è emerso per significare "segnalare" o "puntare verso qualcosa." Questa parola è stata probabilmente formata a partire da indication (che significa "indicazione") o direttamente dal latino indicatus, che è il participio passato di indicare, il quale significa "mostrare" o "segnalare." La radice di questo verbo latino si compone di in-, che significa "in," "su," o "verso" (proveniente dalla radice proto-indoeuropea *en, che significa "in"), e dicare, che vuol dire "proclamare" (anch'essa derivante da una radice proto-indoeuropea, *deik-, che significa "mostrare" e, in alcuni contesti, "pronunciare solennemente," come si può vedere anche in diction). In particolare, a partire dal 1706, il termine ha assunto anche il significato di "suggerire" o "essere la ragione per cui si può dedurre qualcosa." Le forme correlate includono Indicated e indicating.

Voci correlate

Nel 1540, il termine significava "una parola," un'accezione oggi obsoleta, derivante dal latino tardo dictionem (nominativo dictio), che si traduceva in "un detto, un'espressione; una parola; un certo modo di esprimersi, uno stile." Era un sostantivo d'azione formato dal participio passato del latino dicere, che significa "dire, affermare, proclamare, rendere noto, dichiarare." Questo verbo è all'origine del francese dire ("dire") e si ricollega anche a dicare, che significa "parlare, esprimere, pronunciare, articolare." Entrambi derivano dalla radice proto-indoeuropea *deik-, che significa "mostrare," ma anche "pronunciare solennemente." L'accezione "modo di esprimersi," in particolare riferita alla scelta delle parole, è attestata dal 1700.

Si presume che i verbi latini dicere e dicare fossero originariamente la stessa parola. De Vann osserva che "il verbo dicāre potrebbe essere stato derivato da composti con -dicāre." In entrambi i casi, il significato di base era "parlare, esprimere, dichiarare." Sembra che nel tempo abbiano diviso, seppur in modo imperfetto, i significati secondari: dicere è diventato "dire, affermare, proclamare, rendere noto, dichiarare positivamente; sostenere (un caso);" in ambito religioso, "dedicare, consacrare," da cui, in un senso più ampio, "rinunciare, riservare, appropriarsi." D'altra parte, dicare ha assunto significati come "parlare, esprimere, pronunciare, articolare; significare, intendere; descrivere; chiamare, nominare; designare, riservare."

All'inizio del XV secolo, il termine indicava "un segno, ciò che indica," e deriva dal latino indicationem (nominativo indicatio), che significa "un'indicazione; una valutazione." Si tratta di un sostantivo d'azione formato dal participio passato di indicare, che significa "puntare fuori, mostrare." Questo a sua volta proviene da in-, che significa "in, dentro, su" (dalla radice proto-indoeuropea *en, che significa "in") e da dicare, che vuol dire "proclamare" (anch'esso derivato da una radice proto-indoeuropea *deik-, che significa "mostrare," ma anche "pronunciare solennemente," e che è legato a diction).

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Tendenze di " indicate "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of indicate

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