Pubblicità

Significato di iron curtain

cortina di ferro; barriera invisibile tra due entità; divisione ideologica

Etimologia e Storia di iron curtain

iron curtain(n.)

Nel 1794, il nome di un dispositivo di protezione antincendio da utilizzare nei teatri, un vero e proprio sipario di ferro; vedi iron (n.) + curtain (n.).

The new and exquisitely beautiful theatre of Drury-lane has the peculiar contrivance of an iron-curtain to secure the audience from all danger, in case of fire on the stage. Miss Farren, in the occasional epilogue, delivered on opening this new theatre, pleasantly informs the spectators that, should flames burst out in the part appropriated to the representation, they may comfort themselves with thinking that nothing can be burnt but the scenery and the actors. [The Monthly Review, June 1794]
Il nuovo e squisitamente bello teatro di Drury Lane ha il peculiare congegno di un iron-curtain per proteggere il pubblico da ogni pericolo, nel caso di incendio sul palco. Miss Farren, nell'epilogo occasionale pronunciato all'apertura di questo nuovo teatro, informa con garbo gli spettatori che, qualora le fiamme dovessero sprigionarsi nella parte dedicata alla rappresentazione, possono consolarsi pensando che nulla potrà bruciare tranne le scenografie e gli attori. [The Monthly Review, giugno 1794]

Dal 1819 in senso figurato per indicare un "barriera impenetrabile." Riferito all'occupazione sovietica dell'Europa orientale, coniato famosamente da Winston Churchill il 5 marzo 1946, nel suo discorso al Westminster College di Fulton, Missouri, ma era già stato usato in questo contesto in precedenza (ad esempio dal burocrate statunitense Allen W. Dulles durante una riunione del Council on Foreign Relations, il 3 dicembre 1945). La frase era stata impiegata per descrivere una "barriera al confine della sfera di influenza dell'Unione Sovietica" fin dal 1920. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Goebbels la usò in tedesco (ein eiserner Vorhang) con lo stesso significato. Tuttavia, il suo uso popolare negli Stati Uniti risale al discorso di Churchill.

Voci correlate

Intorno al 1300, curtine, "schermo appeso di tessuto usato per chiudere un'apertura o per oscurare la luce, per racchiudere un letto o per decorare un altare," deriva dall'antico francese cortine "tenda, arazzo, drappo, coperta," a sua volta dal latino tardo cortina "tenda," ma in latino classico significava "vessel rotondo, calderone," e proveniva dal latino cortem (forma più antica cohortem) "recinto, cortile" (vedi cohort).

Il cambiamento di significato sembra iniziare quando cortina viene usato come traduzione dal greco aulaia ("tenda") nella Vulgata (per tradurre l'ebraico yeriah in Esodo xxvi:1, ecc.). La parola greca era collegata a aule "corte," forse perché la "porta" che conduceva al cortile di una casa greca era un drappo appeso.

In senso figurato, a partire dai primi anni del 1400, ha cominciato a significare "qualcosa che nasconde o schermisce." Negli anni '90 del 1500 è diventato "grande telo usato per coprire il palcoscenico in un teatro." Molti dei significati figurati provengono dal teatro: Behind the curtain "nascosto" risale agli anni '70 del 1600; curtains "la fine" è attestato nel 1912. Il termine teatrale curtain call "apparizione dei singoli interpreti sul palcoscenico alla fine di uno spettacolo per essere applauditi dal pubblico" risale al 1884. L'espressione draw the curtain appare intorno al 1500 con significati opposti: "nascondere" e "rivelare." Curtain-rod è attestato intorno al 1500. Un termine in antico inglese per "tenda" era fleonet "rete contro le mosche."

In inglese medio si trovano forme come iron, iren, yron, derivate dall'inglese antico iren, che è una variante (con rhotacismo di -s-) di isen. Quest'ultima era una forma successiva di isern o isærn, che significava "il metallo ferro; un'arma o strumento di ferro". La radice proviene dal proto-germanico *isarn, che ha dato origine anche al sassone antico isarn, al frisone antico isern, al norreno isarn, al fiammingo medio iser, e all'alto tedesco antico isarn. In tedesco moderno si traduce con Eisen.

Potrebbe trattarsi di un prestito precoce dal celtico *isarnon (si confronti con l'irlandese antico iarn e il gallese haiarn). Watkins suggerisce che derivi dalla radice indoeuropea *is-(e)ro-, che significa "potente, sacro", a sua volta derivata da *eis, che significa "forte" (presente anche nel sanscrito isirah "vigoroso, forte" e nel greco ieros "forte"). Questo collegamento potrebbe derivare dall'idea di "metallo sacro" o "metallo forte", in contrapposizione al bronzo più morbido.

In antico inglese, iron fungeva sia da aggettivo che da sostantivo, ma si presentava principalmente come aggettivo. La forma alternativa isen è sopravvissuta nell'inglese medio come izen. Nella parte meridionale dell'Inghilterra, il termine medio tendeva a essere ire o yre, con la perdita della -n, forse considerata un'inflessione. Al contrario, nel nord e in Scozia, il termine si contrasse in irn o yrn, ancora riconoscibile nei dialetti locali.

Right so as whil that Iren is hoot men sholden smyte. [Chaucer, c. 1386]
Così come quando il ferro è caldo, gli uomini dovrebbero colpire. [Chaucer, circa 1386]

Il simbolo chimico Fe deriva dal latino per il metallo, ferrum (si veda ferro-).

Il significato "dispositivo metallico usato per stirare o lisciare i vestiti" risale agli anni 1610. L'accezione "mazza da golf con testa in ferro" appare nel 1842. L'espressione have (too) many irons in the fire, che significa "occuparsi di troppe cose contemporaneamente", è documentata dagli anni 1540. Il termine iron lung, che indica un dispositivo per la respirazione artificiale, risale al 1932. La iron crown era quella dei re longobardi, caratterizzata da una sottile fascia di ferro inserita nell'oro, si diceva forgiata da un chiodo della Croce di Cristo.

Iron horse, che significa "locomotiva ferroviaria", compare in una poesia del 1839. Il iron maiden, strumento di tortura, è documentato nel 1837 (probabilmente una traduzione del tedesco eiserne jungfrau). Il prigioniero politico francese noto come man in the iron mask morì nella Bastiglia nel 1703. Nella storia britannica, Wellington fu soprannominato Iron Duke già nel 1832.

Tipo di gigante erba comune nei tropici, negli anni '90 del 1500, derivato dal fiammingo bamboe e/o dal portoghese bambu, precedentemente mambu (nel 16° secolo), probabilmente dal malese (austronesiano) samambu, anche se alcuni sospettano che sia una parola importata, forse dal kanara (dravidico). Bamboo curtain in riferimento alla Cina comunista (basato su iron curtain) è del 1949.

    Pubblicità

    Tendenze di " iron curtain "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "iron curtain"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of iron curtain

    Pubblicità
    Trending
    Voci del dizionario vicino a "iron curtain"
    Pubblicità