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Significato di lover-boy

fidanzato; amante maschile

Etimologia e Storia di lover-boy

lover-boy(n.)

"fidanzato, amante maschile," attestato nel 1852; consulta lover (n.) + boy (n.).

Voci correlate

Metà del XIII secolo, boie indicava un "servitore, contadino, furfante" (generalmente giovane e maschio); intorno al 1300, il significato si era evoluto in "scapestrato, ruffiano, furfante, ragazzino," e a metà del XIV secolo veniva usato per designare un "bambino maschio prima della pubertà" (probabilmente esteso dal significato di "ragazzino"). L'origine della parola è sconosciuta.

Potrebbe derivare dall'antico francese embuie, che significa "uno incatenato," dal latino volgare *imboiare, a sua volta dal latino boia ("ferro da legare, giogo, collare di cuoio"), e risalirebbe al greco boeiai dorai ("pelli di bue"). (In molte lingue indoeuropee, le parole per "ragazzo" fungono anche da termini per "servitore" o "assistente" — si pensi all'italiano ragazzo, al francese garçon, al greco pais, all'inglese medio knave, e allo slavo ecclesiastico otroku — e spesso è difficile stabilire quale significato sia nato per primo.)

Tuttavia, sembra anche identico all'estremo frisone boi, che significa "giovane gentiluomo," e forse al fiammingo boef ("furfante"), dal medio fiammingo boeve, probabilmente dal basso tedesco buobe. Questo suggerisce una relazione graduale con babe. Un'altra ipotesi:

In Old English, only the proper name Boia has been recorded. ME boi meant 'churl, servant' and (rarely) 'devil.' In texts, the meaning 'male child' does not antedate 1400. ModE boy looks like a semantic blend of an onomatopoeic word for an evil spirit ( *boi) and a baby word for 'brother' ( *bo). [Liberman] 
Nell'antico inglese, è stato registrato solo il nome proprio Boia. Nel medio inglese boi significava 'villano, servitore' e (raramente) 'diavolo.' Nei testi, il significato 'bambino maschio' non appare prima del 1400. Il moderno inglese boy sembra essere una fusione semantica tra una parola onomatopeica per uno spirito maligno (*boi) e un termine infantile per 'fratello' (*bo). [Liberman] 

In inglese medio, veniva usato in modo dispregiativo per i giovani uomini, ma anche in contesti familiari o sprezzanti per indicare delinquenti o membri delle forze armate. In alcune aree locali, poteva semplicemente significare "uomo," senza riferimento all'età (l'Oxford English Dictionary segnala usi in Cornovaglia, Irlanda e nelle regioni più remote degli Stati Uniti). Il significato di "schiavo maschio di colore o servitore personale asiatico di qualsiasi età" è attestato a partire dal 1600 circa.

La forma estesa boyo è documentata dal 1870. L'esclamazione enfatica oh, boy risale al 1917. L'espressione Boy-meets-girl, che indica "tipico di un romanzo convenzionale," è del 1945; la frase stessa è datata 1934 come formula drammatica. Boy-crazy, che significa "desideroso di socializzare con i maschi," appare nel 1923.

A noticable number of the modern words for 'boy', 'girl', and 'child' were originally colloquial nicknames, derogatory or whimsical, in part endearing, and finally commonplace. These, as is natural, are of the most diverse, and in part obscure, origin. [Buck]
Un numero notevole di parole moderne per 'ragazzo,' 'ragazza,' e 'bambino' erano originariamente soprannomi colloquiali, a volte dispregiativi o fantasiosi, in parte affettuosi, e alla fine sono diventati comuni. Questi, come è naturale, hanno origini molto diverse e in parte oscure. [Buck]

La parola "lover," che significa "chi è innamorato, persona innamorata," appare all'inizio del XIII secolo ed è un sostantivo agente derivato dal verbo love. Nella lingua inglese antica esistevano termini come lufend per indicare gli amanti maschili e lufestre per le donne. Il significato di "chi ha una predilezione per" (un oggetto, un concetto, un'attività, ecc.) si sviluppa a metà del XIV secolo. L'uso come forma di indirizzo per un amante risale al 1911. È correlato a parole come Loverly (aggettivo) che significa "simile a un amante, adatto a un amante" (1853) e loverless (1819).

Il termine Lover's quarrel (lit. "litigio d'amanti") compare negli anni '60 del XVII secolo. lover's leap (lit. "salto dell'amante"), che di solito coinvolgeva una scogliera locale e una storia fantasiosa, è attestato già nel 1712. Lover's Lane (lit. "viale degli amanti"), che indicava una strada remota e ombreggiata, poco trafficata e quindi popolare tra gli innamorati, risale al 1853. Sembra che in alcuni luoghi fosse anche il nome di una strada reale.

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