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Significato di manners

comportamento; buone maniere; cortesia

Etimologia e Storia di manners

manners(n.)

"comportamento esteriore (soprattutto comportamento educato) nelle interazioni sociali," fine del XIV secolo, plurale di manner in un senso specifico di "comportamento corretto, abitudini di condotta lodevoli" (circa 1300).

Under bad manners, as under graver faults, lies very commonly an overestimate of our special individuality, as distinguished from our generic humanity. [Oliver W. Holmes, "The Professor at the Breakfast Table," 1858]
Sotto le cattive maniere, come sotto i difetti più gravi, si nasconde molto spesso una sovrastima della nostra individualità speciale, distinta dalla nostra umanità generica. [Oliver W. Holmes, "The Professor at the Breakfast Table," 1858]

In passato significava "carattere morale" (inizio del XIII secolo).

MANNERS-BIT, a portion of a dish left by the guests that the host may not feel himself reproached for insufficient preparation. [Rev. Joseph Hunter, "The Hallamshire Glossary," 1829]
MANNERS-BIT, una porzione di un piatto lasciata dai commensali affinché l'ospite non si senta rimproverato per una preparazione insufficiente. [Rev. Joseph Hunter, "The Hallamshire Glossary," 1829]

Voci correlate

Intorno al 1200, manere significava "tipo, genere, varietà." Questo termine deriva dall'anglo-francese manere e dall'antico francese maniere, che indicava "modo, metodo, maniera, modo di fare; aspetto, portamento; usanza" (XII secolo, in francese moderno manière). La sua origine è nel latino volgare *manaria, che ha dato vita allo spagnolo manera, al portoghese maneira e all'italiano maniera. Questo termine latino proviene dalla forma femminile di manuarius, che significa "appartenente alla mano," derivato da manus, ovvero "mano" (dalla radice ricostruita indoeuropea *man- (2), che significa "mano"). Anche il francese ha influenzato altre lingue, come l'olandese (manier), il tedesco (manier) e lo svedese (maner).

Il significato di "pratica consueta" appare intorno al 1300. Le accezioni come "modo di fare qualcosa," "abitudine personale" o "modo di comportarsi con gli altri" si sviluppano nello stesso periodo. L'idea di "natura specifica, modo in cui qualcosa avviene" emerge nella metà del XIV secolo.

Nel contesto della letteratura, dell'arte e simili, il termine indica "modo in cui un'opera è realizzata o eseguita" a partire dagli anni '60 del Seicento. La maggior parte dei significati figurati deriva dall'interpretazione originale di "metodo di gestione," estesa quando il termine è stato usato per tradurre il latino modus, che significa "metodo."

La locuzione manner of speaking è attestata dagli anni '30 del Cinquecento. L'espressione to the manner born (da "Amleto," atto I, scena IV, verso 15) è talvolta usata in modo errato; significa "abituato fin dalla nascita a essere soggetto a quella pratica," ma il sostantivo può essere frainteso come manor (che in passato era scritto anche manner).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of manners

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