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Significato di misspeak

parlare male; dire qualcosa di sbagliato; esprimersi in modo impreciso

Etimologia e Storia di misspeak

misspeak(v.)

Si trova anche mis-speak, tardo XIV secolo, misspeken, che significa "dire in modo errato," ma anche "parlare in modo offensivo (di qualcuno)." Deriva da mis- (1), che indica "male, in modo errato," e speak (verbo). A partire dagli anni '90 del Cinquecento viene usato per indicare "pronunciare in modo sbagliato," e nel 1890 assume il significato di "parlare in modo diverso da quanto si intendeva." È correlato a Misspeaking e misspoken. In inglese antico, missprecan significava "brontolare, mormorare." Nel medio inglese, misispeken, che significa "dire cose peccaminose," risale ai primi del XIII secolo.

Voci correlate

Inglese medio speken, dall'inglese antico specan, variante di sprecan "pronunciare parole in modo articolato senza cantare, avere o usare il potere del linguaggio; fare un discorso; tenere una conversazione" con altri (verbo forte di classe V; passato spræc, participio passato sprecen), dal proto-germanico *sprekanan (fonte anche dell'antico sassone sprecan, dell'antico frisone spreka, dell'olandese medio spreken, dell'antico alto tedesco sprehhan, del tedesco sprechen "parlare," dell'antico norreno spraki "rumore, rapporto"). A volte si è detto che questo rappresenti una radice PIE che significa "spargere," sulla nozione di discorso come "spargimento" di parole, ma Boutkan non trova etimologia indoeuropea per la parola germanica.

In inglese, il -r- ha iniziato a scomparire nella tarda West Saxon ed era scomparso entro metà del XII secolo, forse per l'influenza del danese spage "scoppiettare," usato anche in un senso gergale di "parlare" (confronta crack (v.) nei sensi gergali legati al discorso, come wisecrack, cracker, all it's cracked up to be). Altrove, forme rare senza -r- si trovano nell'olandese medio (speken), nell'antico alto tedesco (spehhan), nel tedesco dialettale (spächten "parlare").

Apparentemente non la parola principale per "parlare" nell'inglese antico (l'autore di "Beowulf" preferisce maþelian, da mæþel "assemblea, consiglio," dalla radice di metan "incontrare;" confronta il greco agoreuo "parlare, spiegare," originariamente "parlare nell'assemblea," da agora "assemblea").

Anche in inglese antico e medio inglese come "scrivere, dichiarare o esprimere per iscritto." Riguardo alle cose, "essere espressivo o significativo," negli anni 1530.

Speak is more general in meaning than talk. Thus, a man may speak by uttering a single word, whereas to talk is to utter words consecutively ; so a man may be able to speak without being able to talk. Speak is also more formal in meaning : as, to speak before an audience ; while talk implies a conversational manner of speaking. [Century Diuctionary]

To speak out is from late 14c. as "speak loudly;" by 1690s as "speak freely and boldly." To speak up "speak on behalf" (of another, etc.) is by 1705; as "speak loudly" by 1723. To speak for "make a speech on behalf of" is by c. 1300; to speak for itself "be self-evident" is by 1779.

Speaking terms "relationship between two in which they converse with one another" is from 1786, often in the negative. As a type of megaphone, speaking-tube is by 1825; speaking-trumpet by 1670s.

Il mis- è un prefisso di origine germanica che si aggiunge a nomi e verbi, e significa "cattivo, sbagliato." Proviene dall'inglese antico mis-, che a sua volta deriva dal proto-germanico *missa-, che significa "divergente, smarrito." Questo stesso prefisso si trova anche in altre lingue germaniche antiche, come l'antico frisone e l'antico sassone mis-, il medio olandese misse-, l'antico alto tedesco missa-, il tedesco miß-, l'antico norreno mis- e il gotico missa-. Potrebbe essere interpretato letteralmente come "in un modo cambiato," con un significato di "differenza, cambiamento," simile al gotico misso, che significa "reciprocamente." È quindi possibile che derivi dalla radice proto-indoeuropea *mit-to-, che proviene dalla radice *mei- (1), che significa "cambiare."

In inglese antico, il mis- era molto produttivo come elemento di formazione delle parole, come si può vedere in mislæran, che significa "dare cattivi consigli, insegnare in modo errato." Tra il XIV e il XVI secolo, in alcuni verbi il suo significato ha iniziato a essere percepito come "sfavorevole," e ha cominciato a essere usato come prefisso intensivo con parole già cariche di un sentimento negativo, come in misdoubt (che significa "dubitare"). Nella lingua inglese antica e nei primi periodi dell'inglese medio, era praticamente considerato una parola a sé stante (e spesso scritto come tale). L'inglese antico possedeva anche un aggettivo derivato da questo prefisso, mislic, che significava "diverso, non simile, vario," e un avverbio, mislice, che significava "in varie direzioni, in modo errato, smarrito." Questi corrispondono all'aggettivo tedesco misslich. Col tempo, il mis- è diventato confuso con un altro prefisso, mis- (2).

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    Tendenze di " misspeak "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of misspeak

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