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Significato di model

modello; esempio; prototipo

Etimologia e Storia di model

model(n.)

Nella decade del 1570, il termine indicava "una somiglianza realizzata in scala" o "il set di progetti di un architetto." Derivava dal francese modelle (del XVI secolo, oggi modèle), che a sua volta proveniva dall'italiano modello, significante "un modello, uno stampo." Questo, a sua volta, affondava le radici nel latino volgare *modellus, che derivava dal latino classico modulus, ossia "una piccola misura, uno standard." Quest'ultimo era un diminutivo di modus, che significava "modo, misura," e risaliva alla radice protoindoeuropea *med-, che significava "prendere misure appropriate." La definizione di "standard per imitazione o confronto, cosa o persona che funge da modello o tipo" si affermò negli anni '30 del Seicento.

If the Model Boy was in either of these Sunday-schools, I did not see him. The Model Boy of my time—we never had but the one—was perfect: perfect in manners, perfect in dress, perfect in conduct, perfect in filial piety, perfect in exterior godliness; but at bottom he was a prig; and as for the contents of his skull, they could have changed place with the contents of a pie and nobody would have been the worse off for it but the pie. ["Mark Twain," "Life on the Mississippi," 1883]
Se il Ragazzo Modello era presente in una di queste scuole domenicali, non l'ho mai visto. Il Ragazzo Modello del mio tempo—ne avevamo solo uno—era perfetto: perfetto nei modi, perfetto nell'abbigliamento, perfetto nella condotta, perfetto nella pietà filiale, perfetto nella devozione esteriore; ma in fondo era solo un pedante. E per quanto riguardava il contenuto del suo cranio, avrebbe potuto scambiarsi di posto con quello di una torta e nessuno se ne sarebbe accorto, tranne che per la torta. ["Mark Twain," "Life on the Mississippi," 1883]

Il significato di "veicolo a motore di un particolare design" risale al 1900 (come nel caso del Model T, 1908; Model A, 1927; gli altri primi modelli della Ford includevano C, F e B). L'accezione di "modello artistico, persona vivente che funge da soggetto per un dipinto o una scultura" è attestata negli anni '90 del Seicento; quella di "modello di moda" è documentata dal 1904. Le parole tedesca, svedese modell, olandese e danese model derivano dal francese o dall'italiano.

model(v.)

Intorno al 1600, il significato era "descrivere in dettaglio," ma questa accezione è ora obsoleta. Negli anni '60 del 1600, si usava per "realizzare una figura o un'imitazione (di qualcosa) in argilla o cera," derivando da model (sostantivo). In precedenza, si trovava modelize (circa 1600). Dal 1730 ha assunto il significato di "costruire o disporre in un modo definito." A partire dal 1915, è stato utilizzato nel senso di "fare da modella per la moda, esibire (vestiti)." Termini correlati includono: Modeled, modeling, modelled, modelling.

model(adj.)

"che funge da modello; degno di servire come esempio," 1813, da model (n.). Model railway è attestato dal 1864.

Voci correlate

anche modelling, anni 1650, "azione di portare in una condizione desiderata," sostantivo verbale da model (v.). Il significato "azione di creare modelli" (in argilla, cera, ecc.) risale al 1799. Quello di "lavoro di un modello di moda" è del 1941. Modeling-clay è attestato nel 1886; modeling agency nel 1943.

anche re-model, "modellare, plasmare o rifare," 1789, da re- "di nuovo, ancora" + model (v.) "costruire, realizzare." Correlati: Remodeled; remodeling.

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Tendenze di " model "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of model

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