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Significato di monkey-bread

frutto del baobab; pane delle scimmie

Etimologia e Storia di monkey-bread

monkey-bread(n.)

"frutto del baobab," 1789, da monkey (n.) + bread (n.).

Voci correlate

"Un tipo di cibo fatto di farina o della farina di qualche cereale, impastato in un composto, fermentato e cotto," in antico inglese bread "pezzo, briciola, morso; pane," imparentato con l'antico norreno brauð, danese brød, antico frisone brad, medio olandese brot, olandese brood, tedesco Brot.

Secondo una teoria [Watkins, ecc.], deriva dal proto-germanico *brautham, dalla radice indoeuropea *bhreu- "bollire, ribollire, effervesce, bruciare," in riferimento alla lievitazione. Ma l'OED sostiene a lungo che il significato di base non sia "cibo cotto" ma "pezzo di cibo," e che la parola inglese antica derivi da un proto-germanico *braudsmon- "frammenti, pezzi" (imparentato con l'antico alto tedesco brosma "briciola," antico inglese breotan "spezzare") e sia legato alla radice di break (v.). Cita lo sloveno kruh "pane," letteralmente "un pezzo."

In ogni caso, intorno al 1200 aveva sostituito la parola inglese antica abituale per "pane," che era hlaf (vedi loaf (n.)).

Il significato esteso di "cibo, sostentamento in generale" (fine del XII secolo) è forse passato attraverso il Padre Nostro. Il significato gergale di "denaro" risale agli anni '40, ma confronta breadwinner, e bread come "mezzo di sussistenza" risale al 1719. Bread and circuses (1914) è tratto dal latino, in riferimento al cibo e all'intrattenimento forniti dal governo per mantenere la popolazione soddisfatta. "Duas tantum res anxius optat, Panem et circenses" [Giovenale, Sat. x.80].

Negli anni '20 del 1500, si trovano varianti come monkie, munkie, munkye, ma non ci sono tracce nel Medio Inglese, dove il termine comune era ape. L'origine è incerta, ma probabilmente deriva da un termine non registrato del Medio Basso Tedesco *moneke o del Medio Olandese *monnekijn, usato colloquialmente per "scimmia," originariamente un diminutivo di qualche parola romanica. Si possono fare confronti con il francese monne (XVI secolo), l'italiano medio monnicchio (da monna in antico italiano), e lo spagnolo mona, che significa "scimmia." In una versione in basso tedesco del 1498 del popolare racconto medievale Roman de Renart ("Reynard il Volpe"), Moneke è il nome dato al figlio di Martin l'Ape. È possibile che il termine sia entrato in inglese grazie a intrattenitori itineranti provenienti dagli stati tedeschi.

La forma antica francese del nome è Monequin (registrato come Monnekin in una versione del XIV secolo dell'Hainaut), che potrebbe essere un diminutivo di qualche nome proprio, oppure derivare dalla parola romanica generale, che a sua volta potrebbe avere origini arabe con maimun, che significa "scimmia" e letteralmente "fortunato." Questo uso eufemistico era dovuto alla credenza araba che vedere le scimmie portasse sfortuna [Klein]. In italiano, il termine potrebbe essere stato influenzato da un'interpretazione popolare legata a monna, che significa "donna," una contrazione di ma donna, ovvero "mia signora."

In generale, il termine si riferisce a qualsiasi primate, esclusi l'uomo e i lemuri. In un uso più ristretto, indica "una scimmia antropoide o un babbuino," ma è spesso usato, soprattutto, per le specie di scimmie a coda lunga tenute come animali domestici. A partire dal 1600, Monkey è stato usato affettuosamente o in modo scherzoso per riferirsi a un bambino. Come nome di un tipo di danza popolare moderna, è attestato dal 1964.

Monkey suit appare nel 1876 per descrivere un tipo di completo per bambini; nel 1918 viene usato come gergo per "abiti da festa eleganti o uniformi." L'espressione make a monkey of, che significa "prendere in giro," è attestata dal 1851. L'espressione have a monkey on one's back, che indica "essere dipendenti," è gergo narcotico degli anni '30, anche se negli anni '60 significava "essere arrabbiati." C'è una storia nel ciclo di Sinbad che parla di una creatura simile a una scimmia che tormenta un uomo arrampicandosi sulle sue spalle e rifiutandosi di scendere, il che potrebbe spiegare l'origine del termine. Nel gergo britannico degli anni '90, have a monkey up the chimney significava "avere un mutuo sulla propria casa." I three wise monkeys giapponesi ("non vedere il male," ecc.) sono attestati in inglese già nel 1891.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of monkey-bread

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