Negli anni '20 del 1500, si trovano varianti come monkie, munkie, munkye, ma non ci sono tracce nel Medio Inglese, dove il termine comune era ape. L'origine è incerta, ma probabilmente deriva da un termine non registrato del Medio Basso Tedesco *moneke o del Medio Olandese *monnekijn, usato colloquialmente per "scimmia," originariamente un diminutivo di qualche parola romanica. Si possono fare confronti con il francese monne (XVI secolo), l'italiano medio monnicchio (da monna in antico italiano), e lo spagnolo mona, che significa "scimmia." In una versione in basso tedesco del 1498 del popolare racconto medievale Roman de Renart ("Reynard il Volpe"), Moneke è il nome dato al figlio di Martin l'Ape. È possibile che il termine sia entrato in inglese grazie a intrattenitori itineranti provenienti dagli stati tedeschi.
La forma antica francese del nome è Monequin (registrato come Monnekin in una versione del XIV secolo dell'Hainaut), che potrebbe essere un diminutivo di qualche nome proprio, oppure derivare dalla parola romanica generale, che a sua volta potrebbe avere origini arabe con maimun, che significa "scimmia" e letteralmente "fortunato." Questo uso eufemistico era dovuto alla credenza araba che vedere le scimmie portasse sfortuna [Klein]. In italiano, il termine potrebbe essere stato influenzato da un'interpretazione popolare legata a monna, che significa "donna," una contrazione di ma donna, ovvero "mia signora."
In generale, il termine si riferisce a qualsiasi primate, esclusi l'uomo e i lemuri. In un uso più ristretto, indica "una scimmia antropoide o un babbuino," ma è spesso usato, soprattutto, per le specie di scimmie a coda lunga tenute come animali domestici. A partire dal 1600, Monkey è stato usato affettuosamente o in modo scherzoso per riferirsi a un bambino. Come nome di un tipo di danza popolare moderna, è attestato dal 1964.
Monkey suit appare nel 1876 per descrivere un tipo di completo per bambini; nel 1918 viene usato come gergo per "abiti da festa eleganti o uniformi." L'espressione make a monkey of, che significa "prendere in giro," è attestata dal 1851. L'espressione have a monkey on one's back, che indica "essere dipendenti," è gergo narcotico degli anni '30, anche se negli anni '60 significava "essere arrabbiati." C'è una storia nel ciclo di Sinbad che parla di una creatura simile a una scimmia che tormenta un uomo arrampicandosi sulle sue spalle e rifiutandosi di scendere, il che potrebbe spiegare l'origine del termine. Nel gergo britannico degli anni '90, have a monkey up the chimney significava "avere un mutuo sulla propria casa." I three wise monkeys giapponesi ("non vedere il male," ecc.) sono attestati in inglese già nel 1891.