Verso la fine del XIV secolo, il termine mocioun indicava il "processo di movimento; cambiamento di luogo, variazione continua di posizione." Era usato anche per descrivere una "suggerimento, proposta o proposizione formalmente presentata." Proveniva dal francese antico mocion, che significava "movimento, moto; cambiamento, alterazione" (XIII secolo, in francese moderno motion), e derivava direttamente dal latino motionem (al nominativo motio), che si traduceva come "un movimento, un moto; un'emozione." Questo termine latino a sua volta proveniva dalla radice del participio passato di movere, che significava "muovere" (dalla radice protoindoeuropea *meue-, che significava "spingere via").
Intorno al 1400, il termine cominciò a essere usato nel contesto legale per indicare un'"istanza presentata a un tribunale o a un giudice." L'espressione in motion, che significa "in uno stato di movimento," risale circa al 1600. L'idea di set in motion, che significa "mettere in funzione," appare negli anni '90 del XVI secolo. L'espressione go through the motions, usata in senso figurato per indicare "fingere, agire in modo meccanico o superficiale," si sviluppa nel 1816, evocando l'idea di "simulare i movimenti di." Il termine motion picture, per indicare i film, è attestato dal 1896, mentre motion sickness, che si riferisce alla cinetosi, compare nel 1942.
Rev. G.S. White said : The Presbytery does not favour the proposition of the Richmond Convention, and thinks the appointment of the Committee unnecessary; yet I suppose, that like the man who had nothing to eat, yet always spread the table, and sat down, and went through the motions—so we, according to our brother, are in honour bound, to appoint the Committee and go through the motions!—[Laughter] [The Presbyterian Magazine, May, 1858]
Il reverendo G.S. White disse: "Il Presbiterio non approva la proposta della Convenzione di Richmond e ritiene l'istituzione del Comitato superflua; eppure suppongo che, come l'uomo che non aveva nulla da mangiare ma continuava a preparare la tavola e a sedersi, per poi through the motions—così, secondo il nostro fratello, siamo onorati di dover nominare il Comitato e seguire le procedure!"—[Risate] [The Presbyterian Magazine, maggio 1858]