Pubblicità

Etimologia e Storia di -less

-less

Il suffisso che forma parole e significa "privo di, non può essere, non è" proviene dall'inglese antico -leas, che deriva da leas, il quale significava "libero da, privo di, falso, fittizio." Questo a sua volta trae origine dal proto-germanico *lausaz, con cognati come l'olandese -loos, il tedesco -los che significa "-less," e il norreno antico lauss, che indicava "lento, libero, vacante, dissoluto." In medio olandese si trovava los, mentre in tedesco los significava "lento, libero." Infine, in gotico si usava laus per indicare "vuoto, vano." Tutti questi termini risalgono alla radice indoeuropea *leu-, che significava "allentare, dividere, tagliare." È correlato a loose e lease.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava un "contratto legale che trasferisce la proprietà, di solito per un periodo di tempo determinato e con una compensazione fissa." Proveniva dall'anglo-francese les (fine del XIII secolo), dall'antico francese lais, lez, che significava "un contratto di affitto, una locazione, un lasciar andare." Era un sostantivo verbale derivato dall'antico francese laissier, che significava "lasciare, permettere, consentire; legare in eredità, lasciare" (vedi lease (v.)). In senso figurato, il termine ha iniziato a essere usato a partire dagli anni '80 del XVI secolo, soprattutto in riferimento alla vita. L'equivalente moderno in francese, legs, è stato alterato a causa di un'errata derivazione dal latino legatum, che significa "lasciato in eredità, legato."

All'inizio del XIII secolo, si trovano forme come lous, loos, lowse, che significano "non fissato saldamente." Intorno al 1300, il termine evolve per indicare "non legato, non vincolato," derivando dall'antico norreno lauss, che significa "largo, libero, non gravato; vacante; dissoluto." Questo è imparentato con l'antico inglese leas, che significa "privo di, falso, fittizio, errato" (da cui deriva -less), e proviene dal proto-germanico *lausaz. Quest'ultimo ha anche dato origine al danese løs ("largo, non legato"), allo svedese lös ("largo, mobile, staccato"), al medio olandese e al tedesco los ("largo, libero") e al gotico laus ("vuoto, vano"). Tutti questi termini risalgono alla radice indoeuropea *leu-, che significa "allentare, dividere, tagliare."

Il significato di "non aderente, scivoloso" (riferito a vestiti, ecc.) emerge a metà del XV secolo. L'idea di "non legato in un pacchetto" si sviluppa verso la fine del XV secolo. La connotazione di "impuro, immorale" (cioè "lasso nei costumi, privo di freni morali") appare anch'essa verso la fine del XV secolo. L'espressione "libero, esente da obblighi" risale agli anni '50 del XVI secolo. Il senso di "disordinato, sconnesso" si afferma negli anni '80 del XVII secolo. Come avverbio, "in modo lasco" compare negli anni '90 del XVI secolo. Un loose end era un'estremità di corda o simili lasciata penzolante; da qui l'idea di qualcosa di incompleto, indeciso o trascurato (anni '40 del XVI secolo). L'espressione at loose ends per indicare uno stato di incertezza o disorientamento nasce nel 1807. La frase on the loose, che significa "libero, senza restrizioni," appare nel 1749 (upon the loose). Il termine colloquiale hang loose risale al 1968.

Pubblicità

Condividi "-less"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of -less

Pubblicità
Trending
Pubblicità