Etimologia e Storia di opiate

Il termine si riferisce al "succo inspessito della pianta di papavero," in particolare per l'uso medicinale a partire dal XVII secolo, impiegato per alleviare il dolore e indurre il sonno. Risale alla fine del XIV secolo e deriva dal latino opium, a sua volta dal greco opion, che significa "succo di papavero, papavero," un diminutivo di opos, che indica "succo vegetale, succo di pianta, cagliata di fico." Le origini risalgono al protoindoeuropeo *sokwo-, che significa "succo, resina." Questa radice è alla base anche del slavo ecclesiastico soki (succo) e del lituano sakaī (plurale, resina).

Die Religion ist der Seufzer der bedrängten Kreatur, das Gemüth einer herzlosen Welt, wie sie der Geist geistloser Zustände ist. Sie ist das Opium des Volks. [Karl Marx, "Zur Kritik der Hegel'schen Rechts-Philosophie," in "Deutsch-Französische Jahrbücher," February, 1844]

Die Religion ist der Seufzer der bedrängten Kreatur, das Gemüth einer herzlosen Welt, wie sie der Geist geistloser Zustände ist. Sie ist das Opium des Volks. [Karl Marx, "Zur Kritik der Hegel'schen Rechts-Philosophie," in "Deutsch-Französische Jahrbücher," febbraio 1844]

La guerra dell'oppio britannica contro la Cina si è svolta tra il 1839 e il 1842; il nome è attestato a partire dal 1841. Opium-eater, ovvero chi fa uso abituale di oppio in qualche forma, compare nel 1821.

Nel 1957, il termine deriva da opium + -oid. Inizialmente non era chiaramente distinto da opiate, ma ora è generalmente inteso come un "prodotto chimico che funziona come un oppiaceo ma non si trova in natura."