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Significato di peacetime

tempo di pace; periodo di pace

Etimologia e Storia di peacetime

peacetime(n.)

anche peace-time, "periodo in cui un paese non è in guerra," anni 1550, da peace + time (sostantivo).

Voci correlate

Metà del XII secolo, pes, "libertà dal disordine civile, pace interna di una nazione," deriva dall'anglo-francese pes, dall'antico francese pais che significava "pace, riconciliazione, silenzio, permesso" (XI secolo, francese moderno paix), e risale al latino pacem (nominativo pax) che indicava "compromesso, accordo, trattato di pace, tranquillità, assenza di guerra" (da cui il provenzale patz, lo spagnolo paz, l'italiano pace), proveniente dalla radice indoeuropea *pag- che significava "legare" (da cui anche il latino pacisci, "stipulare un accordo"; vedi pact), probabilmente legato all'idea di "unione vincolante" attraverso un trattato o un accordo.

Ha sostituito l'antico inglese frið, che significava anche sibb, entrambi associati a "felicità." L'ortografia moderna si è affermata nel XV secolo, riflettendo il cambiamento vocalico.

È attestato dalla metà del XIII secolo nel senso di "relazioni amichevoli tra le persone." L'idea di "pace spirituale del cuore, dell'anima o della coscienza, libertà dalle passioni" (come in peace of mind) risale a circa il 1200. Il significato di "stato di quiete o tranquillità" appare intorno al 1300, così come quello di "assenza o cessazione di guerra o ostilità." Specificamente nel contesto di "trattato o accordo tra parti in conflitto per astenersi da ulteriori ostilità," si sviluppa attorno al 1400.

Usato in vari saluti a partire dal 1300, deriva dal latino biblico pax e dal greco eirēnē, che i traduttori impiegavano per rendere l'ebraico shalom, che significa "sicurezza, benessere, prosperità." Come tipo di rosa ibrida da tè (sviluppata nel 1939 in Francia da François Meilland), è chiamata così dal 1944.

Il peace pipe dei nativi americani, presumibilmente fumata durante la stipula di un trattato, è documentata già nel 1760. Il termine Peace-officer, "funzionario civile incaricato di mantenere la pace pubblica," è attestato dal 1714. Peace offering, "offerta che procura pace o riconciliazione, soddisfazione offerta a una persona offesa," risale agli anni '30 del 1500. L'espressione peace with honor compare nel 1607 (in "Coriolano"). Il Peace Corps statunitense è stato istituito il 1° marzo 1961. Il Peace sign, riferito sia al gesto della mano che al simbolo grafico, è attestato dal 1968.

Antico Inglese tima "durata temporale, spazio di tempo limitato," dal Proto-Germanico *tima- "tempo" (anche fonte dell'Antico Norreno timi "tempo, tempo appropriato," Svedese timme "un'ora"), ricostruito per provenire dal PIE *di-mon-, forma suffissata della radice *da- "dividere" (confronta tide).

Il senso astratto di "tempo come durata continua indefinita" è attestato dalla fine del XIV secolo. Personificato come un uomo anziano e calvo (ma con una ciocca) che porta una falce e una clessidra.

In Inglese, una sola parola racchiude il tempo come "estensione" e "punto" (Francese temps/fois, Tedesco zeit/mal) così come "ora" (come in what time is it?; confronta Francese heure, Tedesco Uhr).

È attestato dalla metà del XIV secolo come "uno di un numero di istanze ripetute" (how many times?). Sensazioni estese come "occasione," "il momento giusto," "tempo libero," o times (v.) "moltiplicato per" si sono sviluppate nell'Inglese Antico e Medio, probabilmente come un naturale sviluppo di frasi come "Lui la raccomanda a Dio cento volte" (Antico Francese La comande a Deu cent foiz).

to have a good time ( = a time of enjoyment) was common in Eng. from c 1520 to c 1688; it was app. retained in America, whence readopted in Britain in 19th c. [OED, 1989]

to have a good time (= un tempo di divertimento) era comune in Inglese dal 1520 circa al 1688 circa; è stato apparentemente mantenuto in America, da dove è stato readottato in Gran Bretagna nel XIX secolo. [OED, 1989]

Time of day era un saluto popolare del XVII secolo ("Buon tempo del giorno a vostra Grazia Reale," "Riccardo III," I.iii.18), da cui give (one) the time of day "salutare socialmente" (1590s; prima give good day, metà XIV secolo). È preservato nella negazione, come ciò che è trattenuto o negato con disprezzo o come un affronto.

Come "un periodo considerato in riferimento alle condizioni prevalenti," tardo XV secolo [Gli uomini dicono comunemente che dopo che il tempo passa, così devono andare le persone]. Anche nel "Il tempo è fuori posto" di Amleto, ecc. The times "l'epoca attuale" è attestato negli anni '90 del XVI secolo. Times come nome di un giornale risale al 1788. Essere behind the times "fuori moda" è dal 1831; essere ahead of (one's) time è dal 1837.

Time warp è attestato nel 1954; time-traveling nel senso di fantascienza è del 1895 in "La macchina del tempo" di H.G. Wells.

Time after time "ripetutamente" è del 1630s; time and again "ripetutamente" è del 1864. From time to time "a intervalli" è della fine del XIV secolo.

Come segnale per la fine del servizio in una locanda, 1912, da cui "ora di chiusura" in un senso generale. Il significato "durata di una pena detentiva" è del 1837; do time "scontare una pena detentiva" è del 1865.

Essere in time "non troppo tardi" è dalla fine del XV secolo. L'avverbio on time "puntualmente" è del 1821. Essere on time "puntuale" (agg.) è del 1854 nel ferroviario. have no time for "mancare di rispetto o ammirazione per" è del 1911.

About time, ironicamente per "tempo da lungo passato," è registrato dal 1920. Next time "prossima occasione" è della fine del XIV secolo. Time off (n.) "una pausa dal proprio lavoro" è del 1930.

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    Tendenze di " peacetime "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of peacetime

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