Pubblicità

Significato di pleather

pelle sintetica; materiale per abbigliamento e arredamento

Etimologia e Storia di pleather

pleather(n.)

"cuoio artificiale o sintetico come materiale in abbigliamento, tappezzeria, ecc.," dal 1991, da plastic + leather.

Voci correlate

In antico inglese, leðer (usato solo in composti) significava "pelle o cuoio di un animale conciato o lavorato in altro modo." Questo termine deriva dal proto-germanico *lethran, che ha dato origine anche all'antico norreno leðr, all'antico frisone lether, all'antico sassone lethar, al medio olandese e olandese leder, all'antico alto tedesco ledar, e al tedesco moderno Leder. Risale all'epoca proto-indoeuropea *letro-, che significava "cuoio" e ha influenzato anche l'antico irlandese lethar, il gallese lledr e il bretone lezr. Come aggettivo, è comparso all'inizio del XIV secolo e ha acquisito un significato secondario di "sado-masochistico" negli anni '80, dopo aver guadagnato popolarità nel gergo omosessuale degli anni '70.

In commercial and popular usage leather does not include skins dressed with the hair or fur on: such skins are usually distinguished by compounding the word skin with the name of the animal from which they are taken: as sealskin, bearskin, otter skin, etc. In the untanned state skins valued for their fur, hair, or wool and destined to be tawed and dressed for furriers' and analogous uses, are called pelts or peltry. [Century Dictionary, 1900]
Nel linguaggio commerciale e popolare, leather non comprende le pelli lavorate con pelo o pelliccia: queste ultime vengono solitamente indicate unendo la parola skin al nome dell'animale da cui provengono, come in sealskin, bearskin, otter skin, ecc. Le pelli non conciate, apprezzate per il loro pelo, capelli o lana e destinate a essere conciate e lavorate per i pellicciai e usi simili, vengono chiamate pelts o peltry. [Century Dictionary, 1900]

Nella metà degli anni '30 del 1600, il termine si riferisce a qualcosa "capace di modellare o plasmare una massa di materia." Deriva dal latino plasticus, a sua volta preso dal greco plastikos, che significa "adatto per essere modellato, capace di prendere varie forme; relativo alla lavorazione," e si applicava anche alle arti. Proviene da plastos, che significa "modellato, formato," un aggettivo verbale di plassein, che vuol dire "modellare" (vedi plasma). Un termine correlato è Plastically.

Da qui il significato di "capace di cambiamento o di ricevere una nuova direzione," attestato dal 1791. L'accezione chirurgica di "rimediare a una carenza di struttura" compare nel 1839 (in plastic surgery). L'uso per indicare "fatto di plastica" risale al 1909; questo è stato ripreso nel gergo della controcultura, acquisendo un significato esteso di "falso, superficiale" nel 1963. Plastic explosive (sostantivo) si riferisce a "materiale esplosivo dalla consistenza simile a quella della pasta," attestato dal 1894.

    Pubblicità

    Tendenze di " pleather "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "pleather"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of pleather

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità