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Significato di plenty

abbondanza; pienezza; ricchezza

Etimologia e Storia di plenty

plenty(n.)

Meta del XIII secolo, il termine indicava "abbondanza; quanto si desidera; una fornitura ampia." Derivava dal francese antico plentee, in precedenza plentet, che significava "abbondanza, profusione" (XII secolo, dialettale francese moderno plenté). La radice latina è plenitatem (al nominativo plenitas), che significa "pienezza," e proviene da plenus, traducibile come "pieno, colmo, molto affollato; robusto, incinta; abbondante, prospero; completo." Questa parola affonda le sue radici nella radice proto-indoeuropea *pele- (1), che significa "riempire."

Già all'inizio del XIV secolo, il termine era usato per indicare "una grande quantità, un bel po'." Il significato di "condizione di abbondanza generale" si afferma verso la fine del XIV secolo. L'uso colloquiale come avverbio per dire "molto" appare per la prima volta nel 1842. In inglese medio esisteva una formazione parallela plenteth, derivata dalla forma più antica del francese.

Voci correlate

anche a-plenty, "in abbondanza," già nel 1829, usato in modo colloquiale dopo il sostantivo, derivato da a- (1) + plenty (n.).

Two square feet, or four at most, in one corner of the frame, will give you mustard and cress a plenty for salads, if you take care to make repeated sowings in proper time. [William Cobbett, "The English Gardener," 1829]
Due piedi quadrati, o al massimo quattro, in un angolo del telaio, ti daranno senape e crescione a volontà per le insalate, se ti prendi cura di fare semine ripetute nei tempi giusti. [William Cobbett, "The English Gardener," 1829]

Ma potrebbe essere anche più antico, a seconda di come si interpretano alcuni usi di aplenty o a plenty.

Intorno al 1300, plenteivous significava "fertile, fruttuoso, prolifico." Proveniva dal francese antico plentivos o plentiveus, che indicavano "fertile, ricco" (inizio del XIII secolo), e derivava da plentif, che significava "abbondante," a sua volta da plentee, che stava per "abbondanza" (vedi plenty). A partire dalla fine del XIV secolo, il termine venne usato anche per descrivere qualcosa di "abbondante, copioso." La forma moderna si affermò entro la fine del XIV secolo. Termini correlati includono Plenteously e plenteousness.

plenteous, -iful. As with other pairs in -eous & -iful (e.g. from bounty, beauty, duty, pity), the meaning of the two is the same, but the -eous word is the less common & therefore better suited to the needs of poetry & exalted prose ; for these it should be reserved. [Fowler, 1926]
plenteous, -iful. Come in altre coppie di parole che terminano in -eous e -iful (ad esempio, da bounty, beauty, duty, pity), i significati sono simili, ma la forma con -eous è meno comune e quindi più adatta alla poesia e alla prosa elevata; per questi contesti dovrebbe essere riservata. [Fowler, 1926]
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Tendenze di " plenty "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of plenty

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