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Significato di scent

profumo; odore; traccia odorosa

Etimologia e Storia di scent

scent(v.)

Verso la fine del XIV secolo, senten, inizialmente un termine legato alla caccia, significava "trovare l'odore di, percepire tramite l'olfatto." Proveniva dal francese antico sentir, che significava "sentire, annusare, toccare, assaporare; rendersi conto, percepire; fare l'amore con," e risaliva al latino sentire, che indicava "sentire, percepire attraverso i sensi; esprimere la propria opinione o i propri sentimenti" (vedi sense (n.)).

La -c- non etimologica è comparsa nel XVII secolo, forse influenzata da parole come ascent, descent, ecc., o dal termine science. Tuttavia, questa aggiunta seguiva un modello comune nell'inglese moderno e ha portato anche alla formazione di scythe, minacciando per un periodo di stabilire scite e scituate.

L'uso figurato è emerso negli anni '50 del XVI secolo. Il significato transitivo "impregnare di un odore, rendere profumato, profumare" risale agli anni '90 del XVII secolo. Correlati: Scented; scenting.

scent(n.)

Intorno al 1400, sent indicava "un odore, qualcosa che può essere annusato" (soprattutto una traccia lasciata da un animale in transito, usata come mezzo di inseguimento da un cane), ma anche "percezione, sensazione" (il significato etimologico). Derivava da scent (verbo). Spesso usato in senso figurato per indicare inseguimenti o ricerche di qualsiasi tipo. Quasi sempre applicato a odori gradevoli; il significato di "profumo, liquido profumato distillato da fiori, ecc." si afferma solo alla fine del XV secolo (Caxton).

Voci correlate

Negli anni 1570, si usava per descrivere qualcosa "dotato del potere dell'olfatto," un senso che oggi è obsoleto. Era un aggettivo al participio passato derivato dal verbo scent (v.). Già negli anni 1660, il termine era usato per indicare qualcosa "che ha un profumo," mentre nel 1740 era usato per descrivere qualcosa "profumato."

"Lunga lama curva fissata a un manico, comoda da manovrare e usata per falciare o mietere," inglese medio sithe, sythe, dall'inglese antico siðe, sigði, dal proto-germanico *segitho "falce" (origine anche dell'inglese medio basso segede, olandese medio sichte, alto tedesco medio segensa, tedesco Sense), dalla radice indoeuropea *sek- "tagliare."

La scrittura con sc- è iniziata all'inizio del XV secolo (il primo uso documentato è in una parola inglese in un testo scritto in latino), influenzata dal latino scissor "intagliatore, tagliatore" e scindere "tagliare." Si confronti con il francese scier "sega," una scrittura errata derivata da sier. Fin dal Medioevo, è stata associata a personificazioni del Tempo e della Morte.

Verso la fine del XIV secolo, il termine assume il significato di "significato, interpretazione," specialmente in riferimento alla Sacra Scrittura. Intorno al 1400, viene usato per indicare "la facoltà di percezione." Deriva dal francese antico sens, che significa "uno dei cinque sensi; significato; intelligenza, comprensione" (XII secolo), e direttamente dal latino sensus, che si traduce in "percezione, sentimento, significato," a sua volta derivato da sentire, che significa "percepire, sentire, conoscere."

Probabilmente, questo uso è figurato e si basa su un significato letterale di "trovare la propria strada" o "muoversi mentalmente." Secondo Watkins e altri studiosi, deriva da una radice indoeuropea ricostruita, *sent-, che significa "andare" (la stessa radice da cui provengono parole come il tedesco antico sinnan, che significa "andare, viaggiare, perseguire, avere in mente, percepire," il tedesco moderno Sinn per "senso, mente," l'inglese antico sið per "via, viaggio," e l'antico irlandese set e il gallese hynt, entrambi significanti "via").

L'applicazione del termine a uno dei external o outward senses (tocco, vista, udito, e qualsiasi facoltà sensoriale speciale collegata a un organo del corpo) in inglese è documentata a partire dagli anni '20 del 1500. Di solito, si considerano cinque sensi principali; a volte si aggiungono un "senso muscolare" e un "senso comune" (forse per arrivare a un totale perfetto di sette), da cui deriva l'antica espressione the seven senses, che a volte significa "coscienza nella sua totalità." Per il significato di "coscienza, mente in generale," si veda senses.

Il significato di "ciò che è saggio, giudizioso, sensato o intelligente" emerge intorno al 1600. Anche il significato di "capacità di percezione e apprezzamento" risale a quel periodo (come in sense of humor, attestato nel 1783, e sense of shame, degli anni '40 del 1600). L'idea di "una coscienza o sensazione vaga" si sviluppa negli anni '90 del 1500.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of scent

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