In medio inglese short, derivato dall'inglese antico sceort, scort, che significa "di breve lunghezza; non alto; di breve durata." Probabilmente proviene dal proto-germanico *skurta-, che è anche all'origine dell'antico norreno skorta ("essere in difetto di qualcosa"), skort ("carenza di qualcosa"), e dell'antico alto tedesco scurz ("corto"). Questa radice si ricollega al proto-indoeuropeo *sker- (1), che significa "tagliare," evocando l'idea di "qualcosa che è stato tagliato."
Un confronto interessante si può fare con il sanscrito krdhuh ("accorciato, storpiato, piccolo"), il latino curtus ("corto"), cordus ("nato tardi," originariamente "sviluppato in modo stentato"), l'antico slavo ecclesiastico kratuku e il russo korotkij ("corto"), il lituano skursti ("essere stentato"), skardus ("ripido"), e l'antico irlandese cert ("piccolo"), fino al medio irlandese corr ("stentato, nano"). Tutti questi termini sembrano derivare dalla stessa radice.
Il termine inizia a comparire in riferimento ai ricordi a partire dalla metà del quattordicesimo secolo. Il significato di "non raggiungere uno standard o una quantità richiesta" emerge verso la fine del quattordicesimo secolo. Quello di "non essere abbastanza lontano da colpire il bersaglio" si sviluppa negli anni '40 del Cinquecento, in particolare nel contesto del tiro con l'arco. L'interpretazione di "quantità insufficiente" risale agli anni '90 del Seicento. L'accezione di "scortese, brusco, secco" è attestata dalla fine del quattordicesimo secolo, mentre "facilmente provocabile" appare negli anni '90 del Cinquecento, forse suggerendo l'idea di "non tollerare a lungo."
In riferimento a vocali o sillabe, il termine indica "non prolungato nell'emissione" e risale alla tarda epoca dell'inglese antico. Riguardo alle bevande alcoliche, viene usato colloquialmente per descrivere un drink "non miscelato con acqua, non diluito," a partire dal 1839, probabilmente perché servito in piccole quantità.
Short rib ("costola asernale, una delle costole inferiori") è attestato intorno al 1400, e si riferisce a costole generalmente più corte rispetto a quelle superiori. L'espressione Short fuse nel senso figurato di "carattere irascibile" compare nel 1951. Short run, che indica un "periodo di tempo relativamente breve," è documentato dal 1879. L'espressione Short story, usata per designare un "racconto di narrativa breve, più breve di un romanzo," risale al 1877. L'azione di make short work ("sbarazzarsi di qualcosa rapidamente") è attestata dagli anni '70 del Cinquecento. La frase short and sweet compare negli anni '30 del Cinquecento. Essere short by the knees (1733) significava trovarsi in ginocchio, mentre short by the head (anni '40 del Cinquecento) indicava una persona decapitata.