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Significato di shortcut

scorciatoia; via più breve; abbreviazione

Etimologia e Storia di shortcut

shortcut(n.)

Si usa anche short-cut, per indicare "il percorso tra due luoghi che è più breve rispetto a quello ordinario," negli anni 1580 (in senso figurato). Deriva da short (aggettivo) + cut (sostantivo), nel significato di "passaggio, corso o via che attraversa direttamente" (anni 1570). Come verbo, con il significato di "prendere un percorso più breve, attraversare per un percorso abbreviato, sorpassare grazie a un percorso più breve," è attestato dal 1915. Correlato: Shortcutting.

Voci correlate

Metà del XV secolo: "una certa lunghezza" di qualcosa; negli anni 1520: "taglio, incisione, apertura fatta da uno strumento affilato", derivato da cut (verbo).

Il significato di "pezzo tagliato via" (soprattutto riferito alla carne) risale agli anni 1590. L'accezione figurata di "sarcasmo ferente" appare negli anni 1560. Il senso di "escissione o omissione di una parte" è attestato intorno al 1600. L'idea di "riduzione" emerge nel 1881. Il significato di "modo in cui qualcosa è tagliato" risale agli anni 1570, da cui deriva anche "moda, stile, fattura" (anni 1580).

Il significato dialettale o locale di "baia o insenatura" risale agli anni 1620. Quello di "canale o trincea creata tagliando o scavando" è attestato dal 1730. L'idea di "blocco o timbro su cui un'immagine è incisa" risale agli anni 1640. Il senso di "azione di mescolare un mazzo di carte" è attestato negli anni 1590. In ambito cinematografico, il significato di "transizione rapida da un'inquadratura all'altra" è documentato dal 1933. L'accezione di "quota" (di profitto, bottino, ecc.) risale al 1918.

Il significato di "registrazione fonografica" è attestato nel 1949; il verbo nel senso di "fare una registrazione" risale al 1937, derivato dal significato letterale che si riferisce al processo meccanico di registrazione del suono.

Instead of a cutting tool actually operated by the sound vibrations from the voices or instruments of performing artists, the panatrope records are cut by a tool that is operated electrically. ["The New Electric Phonograph," in Popular Science, February 1926]. 
Invece di uno strumento di taglio azionato realmente dalle vibrazioni sonore delle voci o degli strumenti degli artisti, i dischi del panatrope vengono tagliati da uno strumento azionato elettricamente. ["Il Nuovo Fonografo Elettrico," in Popular Science, febbraio 1926]. 

A cut above ("un grado migliore di") è attestato nel 1818. Cold-cuts ("carni cotte affettate e servite fredde") risale al 1945 e traduce il tedesco kalter Aufschnitt.

In medio inglese short, derivato dall'inglese antico sceort, scort, che significa "di breve lunghezza; non alto; di breve durata." Probabilmente proviene dal proto-germanico *skurta-, che è anche all'origine dell'antico norreno skorta ("essere in difetto di qualcosa"), skort ("carenza di qualcosa"), e dell'antico alto tedesco scurz ("corto"). Questa radice si ricollega al proto-indoeuropeo *sker- (1), che significa "tagliare," evocando l'idea di "qualcosa che è stato tagliato."

Un confronto interessante si può fare con il sanscrito krdhuh ("accorciato, storpiato, piccolo"), il latino curtus ("corto"), cordus ("nato tardi," originariamente "sviluppato in modo stentato"), l'antico slavo ecclesiastico kratuku e il russo korotkij ("corto"), il lituano skursti ("essere stentato"), skardus ("ripido"), e l'antico irlandese cert ("piccolo"), fino al medio irlandese corr ("stentato, nano"). Tutti questi termini sembrano derivare dalla stessa radice.

Il termine inizia a comparire in riferimento ai ricordi a partire dalla metà del quattordicesimo secolo. Il significato di "non raggiungere uno standard o una quantità richiesta" emerge verso la fine del quattordicesimo secolo. Quello di "non essere abbastanza lontano da colpire il bersaglio" si sviluppa negli anni '40 del Cinquecento, in particolare nel contesto del tiro con l'arco. L'interpretazione di "quantità insufficiente" risale agli anni '90 del Seicento. L'accezione di "scortese, brusco, secco" è attestata dalla fine del quattordicesimo secolo, mentre "facilmente provocabile" appare negli anni '90 del Cinquecento, forse suggerendo l'idea di "non tollerare a lungo."

In riferimento a vocali o sillabe, il termine indica "non prolungato nell'emissione" e risale alla tarda epoca dell'inglese antico. Riguardo alle bevande alcoliche, viene usato colloquialmente per descrivere un drink "non miscelato con acqua, non diluito," a partire dal 1839, probabilmente perché servito in piccole quantità.

Short rib ("costola asernale, una delle costole inferiori") è attestato intorno al 1400, e si riferisce a costole generalmente più corte rispetto a quelle superiori. L'espressione Short fuse nel senso figurato di "carattere irascibile" compare nel 1951. Short run, che indica un "periodo di tempo relativamente breve," è documentato dal 1879. L'espressione Short story, usata per designare un "racconto di narrativa breve, più breve di un romanzo," risale al 1877. L'azione di make short work ("sbarazzarsi di qualcosa rapidamente") è attestata dagli anni '70 del Cinquecento. La frase short and sweet compare negli anni '30 del Cinquecento. Essere short by the knees (1733) significava trovarsi in ginocchio, mentre short by the head (anni '40 del Cinquecento) indicava una persona decapitata.

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    Tendenze di " shortcut "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of shortcut

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