Nei primi usi, spesso si trovava skee, che indica "uno dei due lunghi e sottili tavole o listelli fissati ai piedi e usati per scivolare sulla neve," risalente al 1883 (esiste un'istanza isolata del 1755). La parola proviene dal norvegese ski ed è collegata all'antico norreno skið, che significa "lunga racchetta da neve," letteralmente "bastone di legno, legna da ardere." È imparentata con l'antico inglese scid, che significa "bastone di legno," e l'inglese obsoleto shide, che indica "pezzo di legno staccato dalla legna da costruzione." In alto tedesco antico si trova skit, mentre in tedesco moderno si usa Scheit, che significa "tronco." Tutte queste parole derivano dal proto-germanico *skid-, che significa "dividere, spaccare," e risalgono alla radice indoeuropea *skei-, che significa "tagliare, dividere."
THE new sport which has lately been introduced at Beloit is skeeing. They are long ash planks, carefully planed and turned up at the end, and are warranted to take you down hill quicker than a wink. After some practice performers become very expert, and the speed with which they go is something surprising. [Beloit College, Wisconsin, Round Table, Dec. 18, 1885]
Il nuovo sport che è stato recentemente introdotto a Beloit è lo sci. Si tratta di lunghe tavole di frassino, accuratamente piallate e con le punte rialzate, e sono garantite per farti scendere la collina più veloce di un battito di ciglia. Dopo un po' di pratica, i praticanti diventano molto esperti, e la velocità con cui si muovono è davvero sorprendente. [Beloit College, Wisconsin, Round Table, 18 dicembre 1885]
Ski-jumper è attestato dal 1894; ski bum, un appassionato di sci che lavora in lavori saltuari nei resort per avere l'opportunità di sciare, è attestato dal 1960; ski-mask, originariamente usata per proteggere il viso mentre si scia, risale al 1963 ed è stata notata come parte dei travestimenti criminali dal 1968.