All'inizio del XIV secolo, spellen significava "leggere lettera per lettera, scrivere o pronunciare le lettere di"; intorno al 1400, il significato si era evoluto in "formare parole attraverso le lettere," ed è in gran parte attribuito all'anglo-francese espeller e all'antico francese espelir, che significava "significare, spiegare, interpretare," ma anche "pronunciare lettere, recitare."
Questo termine francese deriva dal franco *spellon, che significa "raccontare," o da qualche altra radice germanica, riconducibile al proto-germanico *spellam. Questa radice è alla base di parole simili in olandese spellen, alto tedesco antico spellon ("raccontare"), norreno spjalla e gotico spillon ("parlare, raccontare").
Il corrispondente nativo in inglese antico era spellian o spillian, che significava "raccontare, parlare, esprimersi." Solo Barnhart sembra riconoscere che la parola inglese moderna possa derivare parzialmente da quella antica, a causa della differenza di significato.
Klein suggerisce che questo gruppo germanico possa avere origini comuni in una radice ricostruita del proto-indoeuropeo *spel- (2), che significava "dire ad alta voce, recitare, parlare con enfasi." Alcuni dei suoi cognati in greco, come apeilē ("minaccia"), tra gli altri, supporterebbero questa teoria, ma Beekes la considera "piuttosto fantasiosa."
In uso iniziale si trovava anche speldren, derivato dall'antico francese espeldre, una variante di espelir. Parole correlate includono Spelled e spelling.
Nel primo medio inglese, il termine era ancora usato per "parlare, predicare, raccontare," da cui espressioni come hear spell ("ascoltare (qualcosa) raccontata o discussa") e spell the wind ("parlare invano"), entrambe risalenti al XV secolo. Il significato attuale di "formare parole con le lettere corrette" si affermò negli anni '80 del Cinquecento.
Spell out, che significa "spiegare passo dopo passo," è attestato dal 1940 nell'inglese americano. Shakespeare usa spell (someone) backwards per indicare "invertire il carattere di qualcuno, spiegare in senso contrario, ritrarre con una negatività decisa."